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Evento saltato a Monterusciello, gli organizzatori: «Nessuna colpa, noi Tartaglia e Jovine non abbiamo percepito un euro. L’ok dal comune appena 4 giorni prima»

Evento saltato a Monterusciello, gli organizzatori: «Nessuna colpa, noi Tartaglia e Jovine non abbiamo percepito un euro. L’ok dal comune appena 4 giorni prima»
  • Pubblicato21 Dicembre 2022

POZZUOLI – «Oltre il danno anche la beffa! Come spesso accade da anni in questa città sia con i nuovi che con i vecchi la mancata trasparenza e la scarsa comunicazione regnano sovrane. Pertanto in qualità di presidente dell’associazione incaricata per l’organizzazione dell’evento mi sento tirato in causa con l’obbligo morale e civile di fare chiarezza sulla questione. Non c’è nulla di sinistro nell’accaduto, se non la mancanza di comunicazione da parte dell’amministrazione nel comunicare che tale evento non si sarebbe svolto a causa dei tempi eccessivamente ristretti nel comunicare l’autorizzazione per lo svolgimento dell’evento. Da parte nostra è stata comunicata via pec, il giorno 14 dicembre all’ufficio preposto la risposta alla rinuncia di partecipazione all’evento. Non spetta quindi a noi porgere delle scuse, bensì riceverle. Pertanto né i due artisti né la stessa associazione hanno percepito l’importo indicato» ha detto a Cronaca Flegrea Maurizio Palma, presidente dell’associazione “Factory” che avrebbe dovuto organizzare domenica 18 dicembre il “Christmas Place” in piazza Minopoli a Monterusciello. L’evento era stato inserito in calendario ed è stato annullato senza che l’amministrazione comunale di Pozzuoli comunicasse nulla con genitori e bambini che per ore hanno atteso invano l’arrivo di giocolieri, mangiafuoco e dei cantanti Tartaglia e Jovine.

I FATTI – Il Christmas Place è saltato perché l’amministrazione comunale ha dato l’ok all’associazione che ha proposto il progetto e che lo avrebbe dovuto organizzare appena quattro giorni prima dell’evento. Un tempo ridottissimo per allestire la piazza e dare vita a una manifestazione che si poneva come obiettivo quello di dare luce e vita al quartiere. A ciò si aggiunge anche la “notizia” -comunicata dalla dirigente dell’ufficio Cultura, Turismo e Spettacolo del comune di Pozzuoli Gabriella Ceci- che l’importo assegnato all’associazione sarebbe stato di 4.117,64 euro iva inclusa (in seguito a una rideterminazione) nonostante la Factory avesse partecipato al bando che prevedeva un importo di 6mila euro. Tempi ristrettissimi davanti ai quali il presidente Maurizio Palma è stato costretto a rinunciare in quanto impossibilitato ad organizzare l’evento “per il netto ritardo” da parte del comune. Ovviamente né il presidente dell’associazione né i cantanti Tartaglia e Jovine hanno percepito nulla.