POZZUOLI/ Dal caffè con Carla al massacro: i trenta minuti di follia di Paolo – LE FOTO

POZZUOLI – Trenta minuti. Tanto sarebbe trascorso dall’incontro tra Carla e Paolo (sotto casa di lei) e la tragedia avvenuta all’ingresso di casa lui. Lunedì mattina i due si sono incontrati alle 11 in via Tobruk, vicoletto in piazza del Ricordo, dove Paolo aveva portato l’auto alla compagna. Percorsi pochi metri i due si sono fermati a una gelateria dove si sono seduti a tavolino. Ed è qui che Carla dice qualcosa che manda Paolo su tutte le furie «Erano seduti l’uno di fronte all’altro. – racconta Gennaro, il titolare – Sono stati qualche minuti, hanno consumato due caffè. Lui era un po’ nervoso, lei ho visto che quando stavano andando via ha alzato con forza la borsa dal tavolo come se si fosse innervosita per qualcosa».

LA SECONDA PARTE – Poi la scena si è spostata sotto casa di lui, all’ingresso del giardino della villetta dei Pietropaolo. Sono le 11.30. I due litigano, lui la colpisce ripetutamente con schiaffi e pugni, lei urla e chiede aiuto. A quel punto interviene il vigilantes, Gennaro Tassieri, che spinge Paolo verso il muro e ferma l’aggressione. Sembra tutto finito, ma non è così. Paolo va dentro, Carla rimane fuori e il vigilantes sta per allontanarsi quando il 40enne torna con una bottiglietta di alcool tra le mani. E’ accecato dalla follia. Gennaro cerca di evitare lo spruzzo, ma non fa in tempo. Il liquido finisce sul viso e sul petto di Carla. Paolo prende l’accendino e dà l’innesco. In un attimo la povera 38enne viene ricoperta dalle fiamme. Gennaro entra nel garage, prende dell’acqua e la getta addosso alla donna. E’ un gesto d’istinto per spegnere quelle maledette fiamme. Poi la disperata corsa in ospedale mentre a terra restano i capelli e gli indumenti bruciati di Carla.

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