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Cronaca

Blitz della Finanza di Pozzuoli, sequestrati 600mila euro di sigarette: 2 arresti

Blitz della Finanza di Pozzuoli, sequestrati 600mila euro di sigarette: 2 arresti
  • Pubblicato3 Febbraio 2016

foto 1 (5)POZZUOLI – Blitz dei militari della Guardia di Finanza di Pozzuoli. I militari della compagnia diretta dal capitano Michelangelo Tolino hanno messo a segno il più grande sequestro di sigarette dall’inizio dell’anno dal valore di 600mila euro. Si tratta per la maggior parte di Marlboro prodotte in Ucraina e Bielorussia. Il maxi sequestro è arrivato a seguito di una pregressa attività info-investigativa, hanno individuato a Marano 4 depositi, di circa 30 metri quadrati, utilizzati come luogo di stoccaggio di sigarette di contrabbando. In uno dei locali sono state sorprese 2 persone (una di Marano e una di Secondigliano) intente a caricare i tabacchi su 2 automezzi per la successiva distribuzione sul territorio.

foto 2 (9)ARRESTI E SEQUESTRI – Al termine dell’attività ispettiva, eseguita all’interno dei citati locali, sono stati rinvenuti complessivamente 4.100 kg di tabacchi lavorati pronti per essere immessi sul mercato. Il valore del prodotto sequestrato è stato stimato in oltre 600mila euro, considerato che tali sigarette vengono generalmente cedute ad un prezzo di circa 3 euro rispetto ai 5 richiesti nelle regolari rivendite. I 2 responsabili sono stati tratti in arresto in flagranza di reato, condotti nel carcere di Poggioreale e posti a disposizione dell’autorità giudiziaria competente mentre sono stati sottoposti a sequestro i 4 depositi, i tabacchi ed i 2 automezzi.

L’OPERAZIONE – Rientra nell’ambito della quotidiana attività di prevenzione generale e di controllo economico del territorio, a cura del comando provinciale della Guardia di Finanza di napoli, che ha intensificato i servizi tesi al contrasto dei traffici illeciti, specie con riferimento alla recrudescenza del fenomeno del contrabbando di T.L.E. in tale contesto,la lotta ai traffici illegali in genere ed il contrasto al contrabbando. Allo stesso tempo i militari cercano di garantire condizioni paritarie di concorrenza tra gli operatori economici, tutela la salute dei consumatori e restituisce risorse allo stato.