POZZUOLI/ Crisi in maggioranza, Pastore e altri tre consiglieri verso l’appoggio esterno

POZZUOLI – Nuovo colpo di scena alla vigilia del rimpasto di Giunta: il gruppo “Pozzuoli al Centro” che fa capo a Gennaro Pastore è pronto a defilarsi dalla maggioranza dopo le ultime decisioni prese dal sindaco Gigi Manzoni. Pastore & Company puntano l’indice contro la mancata condivisione di alcune decisioni che alterano l’equilibrio della maggioranza uscita dalle elezioni e la scarsa partecipazione alla discussione sull’allargamento della maggioranza. Secondo Pastore, Guardascione, De Simone e Di Dio il sindaco Manzoni avrebbe condotto l’operazione senza tenere conto di quanti hanno partecipato alla vittoria elettorale di tre anni fa. Tradotto: tra le decisioni che non sono andate giù al gruppo ci sono l’ingresso in Giunta di Paolo Ismeno (candidato sindaco proprio contro l’attuale coalizione di governo) e l’ingresso in maggioranza di Riccardo Volpe (Europa Più), Gianluca Sebastiano (Italia Viva) e Antonio Villani (Pd) a cui si aggiungerà Enrico Russo (Italia Viva) che prenderà il posto in consiglio comunale proprio di Ismeno.
APPOGGIO ESTERNO – Manzoni sarebbe prigioniero delle quattro “new entry” che avrebbero posto il diktat sulla formazione di una nuova maggioranza a non più di 15-16 consiglieri, spingendo il sindaco – che punta a realizzare una coalizione politica – a mettere ai margini della squadra di governo quanti hanno finora lavorato per lui. Da qui la decisione di Pozzuoli al Centro di non lasciare la maggioranza ma di garantire un “appoggio esterno” attraverso il quale il gruppo approverà solo gli atti in linea con il programma elettorale presentato tre anni fa.
GLI ASSESSORI – Intanto non si sbroglia la matassa sulla nomina dei nuovi assessori. Pastore avrebbe detto “no” alla sua quota in Giunta dopo il veto posto da Manzoni su Vittorio Gloria, tecnico gradito da Vitale Di Dio. Il sindaco, dal canto suo, ha rilanciato avanzando ancora una volta richieste per il nome di una donna in sostituzione di Anna Attore. Altro assessore donna sarà attribuito a Sandro Cossiga, mettendo così in bilico la nomina di Mariasole La Rana, nome gradito a Gennaro Andreozzi in rappresentanza di una parte di Europa Verde. Le uniche certezze al momento restano i nomi degli assessori pronti a lasciare che sono: Giacomo Bandiera (Governo del territorio), Fabiana Riccobene (Politiche sociali) e Anna Attore (Ambiente)