POZZUOLI/ Costa “sfigurata”, scoperti nuovi abusi edilizi


POZZUOLI – Cabine in legno, un bar e basolari in cemento abusivi sull’arenile, lungo il tratto di costa tra Arco Felice e Lucrino: è quanto scoperto dai militari della Capitaneria di Porto di Pozzuoli dopo il sequestro-bis alla casetta in riva al mare nell’ex lido “Monachelle”. Si tratta di nuovi abusi, venuti alla luce all’interno di uno stabilimento balneare dove i militari, insieme agli agenti del corpo di Polizia Municipale di Pozzuoli, hanno apposto i sigilli alle strutture e denunciato i responsabili per “interventi strutturali difformi dall’atto concessorio e da classificarsi, pertanto, come abusi sul demanio marittimo”.
L’OPERAZIONE– E’ stata condotta dagli uomini della Capitaneria di porto di Pozzuoli diretti dal comandante tenente di vascello Andrea Pellegrino, che in occasione dei controlli sul litorale di competenza, verificavano in un primo momento dei lavori in corso finalizzati al posizionamento di un cancello da parte di ignoti nel sottopasso nella zona di Lucrino. La struttura in metallo, qualora installata, avrebbe impedito la pubblica fruizione e dunque il libero accesso al pubblico arenile della spiaggia denominata “Monachelle”.
LA SCOPERTA – Durante i controlli i militari, insieme ai caschi bianchi della Municipale di Pozzuoli, accertavano irregolarità in un vicino stabilimento balneare che, confinante con la zona dei lavori, aveva compiuto all’interno della propria area interventi strutturali difformi dall’atto concessorio e da classificarsi, pertanto, come abusi sul demanio marittimo quali basolari in cemento prefabbricato, alcune cabine in legno ed un bar. Constatati gli abusi, Capitaneria e Municipale sequestravano le strutture deferendo all’ Autorità Giudiziaria gli autori degli abusi.