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POZZUOLI/ Cossiga: ma da che parte stai?

POZZUOLI/ Cossiga: ma da che parte stai?
  • Pubblicato20 Febbraio 2013
Sandro Cossiga - UDC

POZZUOLI –  Lui è consigliere comunale in una coalizione di centrosinistra; il suo partito nazionale appoggia la coalizione di centro di Mario Monti; lui fa la campagna elettorale al padre che è candidato con il centrodestra di Silvio Berlusconi. E’ questa la condizione che si trova a vivere Sandro Cossiga, tessera Udc in tasca  ed esempio di politico “tripartisan”. O meglio, per dirla in maniera ancora più semplice, esempio di politico che vuole stare “non con due ma addirittura con tre piedi in una scarpa”.  Infatti Cossiga, uno dei 19 consiglieri comunali in forza alla supermaggioranza del sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia in questo momento si trova contemporaneamente a destra, a sinistra e al centro!

L’APPOGGIO AL PADRE – La contraddizione più evidente emerge dai manifesti elettorali e dalle lettere che Ermanno Cossiga, papà di Sandro, candidato alla Camera dei Deputati Campania 1 nella lista di centrodestra “Intesa Popolare” appartenente alla coalizione del Cavalier Silvio Berlusconi, ha inviato ai cittadini puteolani. Infatti, ad accompagnare gli slogan elettorali c’è nientedimeno che il nome di Sandro Cossiga che appare come “mandatario elettorale di Ermanno Cossiga”. Dunque, un uomo di centrosinistra che “ufficialmente” sponsorizza e fa campagna elettorale per un candidato di centrodestra. Senza dimenticare che il proprio partito fa parte di una coalizione di centro.

Biglietti e lettere elettorali di Ermanno Cossiga

ALLA FESTA DELL’ UDC – E intanto ieri, tra queste mille “contraddizioni politiche” che il buon Sandro ha perfino partecipato alla manifestazione “Pozzuoli Città Flegrea” organizzata dall’UDC (che non dimentichiamocelo è sempre il suo partito) e che ha avuto come ospite il leader nazionale del partito Pier Ferdinando Casini. Un evento organizzato per sponsorizzare le candidature al Parlamento italiano dei rappresentanti dell’Unione di Centro, tra le quali figura quella del vicesindaco Mario Marrandino, che giusto per rimanere in tema di contraddizioni politiche, poco più di un anno fa era fedele alleato dell’allora sindaco di centrodestra Agostino Magliulo e che in fase pre-campagna elettorale annunciò “Mai con i comunisti, mai con SEL, noi siamo democristiani!”….Ma la storia, come sappiamo, ci ha restituito ben altro….

L’ACCORDO NON RISPETTATO –  Intanto, il nome di Sandro Cossiga su manifesti e lettere di Ermanno Cossiga non è passata inosservata agli stati maggiori del partito, doppiamente infastiditi dal comportamento del consigliere comunale. Infatti, oltre alla propaganda per il centrodestra, non sarebbe andato giù quell’accordo sancito nelle settimane addietro tra consiglieri e assessori comunali dell’Udc che durante un incontro svoltosi a Lucrino, ribadirono la ferma volontà di appoggiare il partito. Poi il fulmine a ciel sereno, con Sandro Cossiga che iniziava a fare propaganda elettorale per il centrodestra. Atteggiamento che per qualcuno, dopo le elezioni, gli potrebbe costare addirittura la cacciata dall’Udc…

IL CECCHINO

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