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POZZUOLI/ Caso parcometri, l’Assessore al bilancio risponde ai consiglieri 5 Stelle

POZZUOLI/ Caso parcometri, l’Assessore al bilancio risponde ai consiglieri 5 Stelle
  • Pubblicato5 Aprile 2018

POZZUOLI – Riceviamo e pubblichiamo la lettera  dell’assessore al Bilancio del comune di Pozzuoli Gian Luca Liguori che replica ai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle in merito al bando per il noleggio dei parcometri da parte del comune di Pozzuoli.

Gian Luca Liguori

LA REPLICA – Caro Direttore, mi preme poter replicare ad un articolo pubblicato mercoledì 4 aprile u.s. e relativo al bando per il noleggio e la gestione dei cosiddetti parcometri con i quali si gestiscono gli stalli di sosta a pagamento, le strisce blu. Trovo le affermazioni dei due consiglieri del Movimento 5 Stelle di Pozzuoli incomplete ed imprecise, l’origine della lievitazione dei prezzi a base di gara rispetto al prezzo dell’attuale noleggio dei parcometri è funzione di una serie di variabili che non possono essere ridotte al solo servizio di “scassettamento” degli stessi parcometri, poiché non si direbbero le cose così come stanno, da qui l’imprecisione. Infatti, il maggior costo del servizio è da imputare in primis alla diversa durata del servizio appaltato. Un conto è richiedere un servizio di fornitura in noleggio di 66 parcometri per una durata pluriennale un altro, come nel caso di specie è chiedere il medesimo servizio di fornitura per una durata limitata di pochi mesi; logicamente nel secondo caso il prezzo risente della diversa possibilità di ammortizzare i costi in capo al concessionario, quindi inevitabilmente dovrà essere maggiore. Inoltre, anche alla diversa tipologia di parcometro richiesta rispetto agli attuali in servizio influenza di non poco i costi. E’ stato previsto che i nuovi parcometri dovranno essere interconnessi e gestibili da remoto, consentendo di effettuare le transazioni di pagamento con bancomat e carte di credito nonché sfruttare i servizi a valore aggiunto per il tramite di APP direttamente da device mobili (Telepass, EasyPark, etc…) efficientando anche il servizio di scassettamento rispetto ad oggi poiché il controllo da remoto consentirebbe di razionalizzare il servizio solo all’effettiva occorrenza e non con visite prestabilite a priori così come avviene oggi in cui non si ha la possibilità di sapere se effettivamente ciascun parcometro necessita di essere svuotato. Infine, il costo a base della gara comprende anche una serie di servizi accessori di manutenzione della segnaletica verticale ed orizzontale relativa agli stalli di sosta a pagamento, altra variabile che incide sul costo a base di gara. Concludendo, se di una imperfezione si può parlare l’attribuirei alla mancanza di una tempestiva e compiuta risposta alla PEC trasmessa da parte dei due consiglieri del Movimento 5 Stelle di Pozzuoli, un errore che definirei “errore scusabile” alla luce del carico di richieste di accesso agli atti che i dirigenti hanno da gestire oltre alle incombenze di routine con scadenze predeterminate da rispettare, da qui però ad affermare ciò che si legge nell’articolo in commento, personalmente, lo trovo poco corretto e giustificabile solo dalla mancanza, da parte degli estensori, di una informazione compiuta alla base della questione”.