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Cronaca Primo Piano

POZZUOLI/ Carla, il racconto del suo titolare: «Sabato venne al lavoro, era felice»

POZZUOLI/ Carla, il racconto del suo titolare: «Sabato venne al lavoro, era felice»
  • Pubblicato2 Febbraio 2016

SAMSUNG CAMERA PICTURESPOZZUOLI – «Forza Carla, resisti e dimostra a tutti quanto è grande la tua voglia di vivere». Parla con voce tremula e il cuore in gola Mario Massimiliano Cutolo, titolare della beauty farm a Lucrino dove lavora Carla Ilenia Caiazzo. «Nonostante fosse all’ottavo mese, Carla non ha voluto saperne di rinunciare al suo lavoro – confessa commosso – questa struttura l’ha sempre considerata una sua seconda casa. Una ragazza solare, educata e a modo. Una donna che ha vissuto con gioia ed apparente serenità la sua gravidanza, ansiosa di conoscere la bambina che portava in grembo. Mi sembra di vivere un incubo». Sono ore di tensione in terra flegrea, dove la vita della giovane neomamma, bruciata viva dal compagno con una bottiglia di liquido infiammabile è appesa ad un filo. In pochi hanno voglia di parlare, ma tutti hanno di lei un ricordo felice, genuino, sereno.

caiazzo 1CARLA, PARLA IL SUO DATORE DI LAVORO – «Al lavoro è adorata e coccolata da tutti – continua Cutolo – non l’ho mai vista agitata, né in questi giorni aveva lanciato segnali che lasciassero presagire un malessere interiore legato alle sue vicende sentimentali. Tutt’altro. Ma lei è sempre stata così, ben corazzata e con un modo di affrontare la vita a dir poco esemplare”.

L’ULTIMO DESIDERIO – «Sabato scorso desiderava pennette al pomodoro fresco. L’appetito non le mancava mai – racconta ancora ostentando un sorriso – così mi sono recato nella cucina del ristorante e gliele ho preparate». «Non vedo l’ora di recarmi al lavoro e trovarla lì, a riempire le nostre giornate di risate ed affetto. E’ una guerriera, deve farcela!», conclude Mario Cutolo, speranzoso che la giovane mamma esca da questa terribile vicenda più forte che mai.