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POZZUOLI/ Caos flash mob, Tozzi attacca: «L’assessore Stellato deve dimettersi»

POZZUOLI/ Caos flash mob, Tozzi attacca: «L’assessore Stellato deve dimettersi»
  • Pubblicato17 Luglio 2014
Il consigliere dei Verdi Paolo Tozzi
Il consigliere dei Verdi Paolo Tozzi

POZZUOLI – E’ caos dopo l’annullamento del flash mob in memoria delle vittime di Monteforte Irpino. Dopo le accuse da parte dei familiari delle vittime, la risposta della presidente della commissione Pari Opportunità, a gettare ulteriore benzina ci pensa il consigliere comunale dei Verdi Paolo Tozzi che attraverso una nota stampa ha chiesto le dimissioni dell’assessore alle politiche sociali del comune di Pozzuoli Teresa Stellato. Il nostro giornale, dopo aver ricevuto questo comunicato, ha contattato la Stellato per garantire il diritto di replica all’amministrazione. L’assessore si è riservata di inviarci una nota di risposta nelle prossime ore.

 

LA NOTA – È stata annullata la commemorazione delle vittime del bus finito in una scarpata dell’autostrada A16 il 28 luglio del 2013 programmata per domenica prossima nel Rione Terra di Pozzuoli – si legge nella nota inviata all’indomani del clamoroso dietrofront da parte del comune di Pozzuoli – la decisione è stata presa dopo il dissenso manifestato dai familiari delle vittime riguardo al tipo di evento che si intendeva realizzare. Dopo aver preso atto del disaccordo, l’assessore alle politiche sociali, Teresa Stellato, insieme alla commissione Pari Opportunità del Comune di Pozzuoli e con l’associazione Nuovi Orizzonti ha deciso di annullare la manifestazione titolata «Inno alla vita. In ricordo delle vittime di Monteforte Irpino». Il ricordo delle vittime sarebbe stato rappresentato tra l’altro da un rullo di tamburi e ragazze vestite di nero poi si sarebbe passati ad inneggiare alla vita con una danza classica sulle note di Beethoven.

 

LE ACCUSE ALL’ASSESSORE STELLATO – «Si tratta a mio avviso di scelta assolutamente fuori luogo – dichiara il capogruppo del Sole che Ride al Comune di Pozzuoli Paolo Tozzi – addirittura non concordata con le famiglie delle vittime e anche offensiva. L’assessore che ha progettato questa festicciola deve subito dimettersi. Come le è venuto in mente di mettere in piedi una simile operazione? Mi auguro che non fossero previste delle spese per il comune altrimenti saremmo a livelli di denuncia alla Procura». «Questa tragedia – dichiarano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della radiazza – merita rispetto. A nostro avviso non si può trasformare in una “festa” e sopratutto non si possono organizzare eventi senza il consenso dei familiari. Il responsabile di tutto questo deve trarne le conseguenze perchè ha offeso la memoria delle vittime».