POZZUOLI/ Blitz della Capitaneria: sequestrati astici e datteri – LE FOTO
POZZUOLI – Grosso sequestro di datteri e astici da parte della Capitaneria di Porto di Pozzuoli. Nell’ambito delle attività di controllo e vigilanza della filiera ittica e a tutela della salute dei consumatori, nella giornata dell’antivigilia di Natale, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Napoli Nord, il personale dell’Ufficio Circondariale marittimo di Pozzuoli, alle prime ore del giorno ha dato esecuzione ad un decreto di perquisizione di un intero stabile ricadente nel Comune di Giugliano in Campania al fine di contrastare il commercio abusivo di specie ittiche. L’intensa attività d’intelligence, svolta nei giorni scorsi dagli uomini della Guardia Costiera di Pozzuoli -diretti dal Comandante Angelo Benedetto Gonnella- ha permesso di rinvenire un vero e proprio impianto abusivo destinato alla detenzione per la successiva commercializzazione di prodotti ittici delle specie datteri e astici.
I CONTROLLI – Gli accertamenti hanno consentito, anche attraverso il supporto della competente ASL, di riscontrare che le strutture, dove erano custodite le specie ittiche in vasche in acciaio dotate di impianto per l’ossigenazione ed il riciclo acqua, fossero completamente abusive, prive di qualsiasi certificazione e non idonee ad ospitare gli oltre 100 esemplari di astici.
VENDITA ILLEGALE – Nell’edificio, sono stati rinvenuti anche datteri di mare (denominazione scientifica Lithophaga lithophaga) pronti per essere avviati alla vendita illegale per un peso complessivo di 30 kg circa. Si ricorda che per tale specie è severamente vietata la pesca, detenzione, trasbordo, sbarco, magazzinaggio, vendita e
esposizione in qualsiasi stadio di crescita.
IL SEQUESTRO – Presso la struttura, per altro in parte adibita ad uso abitativo, è stata anche rinvenuta una cella frigo, anch’essa adibita a deposito e ricovero temporaneo del prodotto ittico con all’interno 30 kg di astici surgelati. Tutti i locali, gli impianti ed i mezzi riconducibili all’attività illecita, nonché l’intero prodotto ittico, sono stati posti sotto sequestro ed i due proprietari deferiti all’Autorità Giudiziaria.
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