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POZZUOLI/ Blitz al mercato del pesce, sequestrati tonnetti rossi sottomisura

POZZUOLI/ Blitz al mercato del pesce, sequestrati tonnetti rossi sottomisura
  • Pubblicato23 Ottobre 2015

Tonno2POZZUOLI – Proseguono senza soluzione di continuità le attività della Guardia Costiera di Pozzuoli che, durante la notte appena trascorsa, ha svolto una mirata attività di controllo volta a verificare la corretta commercializzazione della risorsa ittica. I controlli dei militari, diretti dal Tenente di Vascello Angelo Benedetto Gonnella, si sono concentrati principalmente nel mercato ittico di Pozzuoli per verificare l’osservanza delle norme in materia di tracciabilità del prodotto ittico e commercializzazione di specie protette.

Tonno1130 KG DI PESCE SOTTO MISURA – L’attività di controllo, eseguita al termine di un’attività di indagine e riscontro delle notizie acquisite nei giorni appena trascorsi, ha consentito di rinvenire, presso il mercato ittico di Pozzuoli, tonnetti rossi sottomisura per un ammontare complessivo in peso di 130 kg. Gli esemplari, posti sotto sequestro, non raggiungevano in nessun caso il peso di 1,5 Kg ed erano già incassettati, occultati fra altre specie ittiche e pronti per essere ceduti a terzi.

LA BATTAGLIA ALlA PESCA DI FRODO – Quella di questa notte è solo l’ultima di una serie di operazioni orientate proprio a mettere un freno alla pesca di novellame. Infatti, dopo i sequestri operati ai pescatori sportivi, che in gran numero si dedicano a tale pesca nel Golfo di Pozzuoli e nel canale di Procida, questa volta, come già avvenuto in passato, ad essere colpiti dalle attività di verifica sono i professionisti del mare, segno tangibile che la richiesta di tale prodotto sul mercato è sempre alta e costante tanto da indurre anche chi è pienamente cosciente delle pesanti ripercussioni penali che ne conseguono di continuare ad agire nell’illegalità.

PESCE SEQUESTRATO DATO IN BENEFICENZA – Gli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Pozzuoli sono intervenuti in base alla normativa comunitaria e nazionale introdotta proprio per evitare le ripercussioni negative sull’ecosistema marino derivanti dalla cattura di specie ittiche sottomisura. Il pesce sequestrato, ben al disotto dei limiti previsti da normativa, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria e previa verifica della competente ASL è stato devoluto ad un istituto di beneficienza. I controlli sull’intera filiera di commercializzazione dei prodotti ittici, continueranno serrati a tutela del consumatore nonché degli operatori del settore che agiscono nel rigoroso
rispetto delle norme.