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POZZUOLI/ A mettere le multe ci pensano vigili di 11 anni – LE FOTO

POZZUOLI/ A mettere le multe ci pensano vigili di 11 anni – LE FOTO
  • Pubblicato6 Maggio 2015
Piccoli vigili (14)
Alunni delle medie “vigili per un giorno”

di Violetta Luongo

POZZUOLI – Facce preoccupate, altre allibite, altre ancora incuriosite, sono i volti dei tanti passanti a Largo Emporio, testimoni, a volte “vittime” dello schieramento di 38 piccoli vigili urbani, “fautori” di tante multe alle auto in divieto. E’ stata questa la lezione pratica svoltasi tra il comando della polizia municipale e le strade puteolane. Trentotto alunni della scuola media Giacinto Diano hanno fatto prima visita al Comando in via Luciano incontrando gli agenti, poi un gruppo è andato nella zona del Villaggio del Fanciullo per studiare la tecnica del dispositivo di autovelox, un altro, con vari poliziotti della Municipale, sul porto per multare le auto in divieto di sosta, o su strisce blu senza grattino o con il ticket scaduto.

ARMATI DI BLOCCHETTO PER MULTE – Con goliardico, ironico gusto quasi “sadico” i piccoli vigili, armati di falso blocchetto multe e con indosso la pettorina, hanno controllato se gli automobilisti avessero commesso infrazioni e nel caso scrivere il verbale. Tra il gioco e la serietà ai piccoli è stato indicato quale giusto comportamento bisogna avere sia nel ruolo di vigile che di cittadino. La prova rappresenta la fase finale di un corso tenutosi a scuola di trenta ore che aveva come tema la “Sicurezza e Legalità sul territorio”, «sono diversi anni che facciamo questo tipo di lezioni – spiega l’insegnante Adelia Gigliucci – bisogna educarli da piccoli al rispetto delle regole, dalla segnaletica al codice stradale fino a spaziare a tematiche più scottanti come l’uso di droga e alcol tra gli adolescenti. I vigili sono venuti a scuola a tenere lezioni su questi temi».

TANTI I MALCAPITATI MULTATI – Una lezione in strada non piaciuta ai tanti malcapitati che si sono visti “multare”e le proprie auto circondate da piccoli vigili con pettorina a seguito di quelli ufficiali, varie le auto scoperte in divieto non sfuggite all’occhio attento degli studenti. Tanti i curiosi che si sono avvicinati, altri usciti di corsa dal bar, con sfogliatella tra i denti, per spostare la vettura e scusarsi con la ciurma Municipale, c’è stato anche chi ha contrastato il verbale ai piccoli, come se fossero stati veri vigili.

LE FOTO di Angelo Greco

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