Close
Notizie flash

PICCOLI GIORNALISTI RACCONTANO/ Il quartiere di Monterusciello

PICCOLI GIORNALISTI RACCONTANO/ Il quartiere di Monterusciello
  • Pubblicato6 Giugno 2016

monteruscielloPOZZUOLI – Inizia l’appuntamento quotidiano riservato ai “Piccoli Giornalisti Flegrei”. Da oggi proporremo gli articoli che hanno partecipato al concorso dal tema “La Periferia al centro della città”. Gli autori sono gli studenti delle classi terze delle scuole medie di Pozzuoli. Il primo articolo che pubblichiamo è stato realizzato da Alessandro Di Costanzo, studente della classe 3B dell’istituto Pergolesi 2 di Monterusciello dal titolo “Il quartiere di Monterusciello”.

L’ARTICOLO – Monteruscello è il quartiere più grande di Pozzuoli e raccoglie moltissime persone. Si tratta di una zona generalmente tranquilla dove la sera è difficile sentire chiasso nelle strade. In questo quartiere trovare svago è veramente arduo, anche se ci sono molti campetti da calcio dove si può giocare con gli amici e un Palazzetto dello sport che ospita gare sportive e eventi molto importanti. Qualche anno fa la struttura ha ospitato concerti di Pino Daniele, di Massimo Ranieri e Francesco De Gregori.

Io vivo a Monteruscello, in un lotto grande e popoloso dove abita la maggior parte delle persone di Monteruscello e che proviene da Arco Felice, Toiano, Rione Terra e Via Napoli. A Monteruscello c’è anche uno spazio per i cani che possono divertirsi tra di loro e in compagnia dei loro padroni e questa la trovo una cosa molto importante. C’è una pista pedonale molto ampia dove i ragazzi si ritrovano e stanno insieme; una specie di villetta dove i giovani di quella zona si incontrano. A Monteruscello i ragazzi molte volte si rendono colpevoli di atti di vandalismo e danneggiano strutture pubbliche come le panchine o le giostrine della pista ciclabile oppure imbrattano i muri.

Il sabato sera a Pozzuoli succedono quasi sempre eventi violenti tra i ragazzi che si recano a Via Napoli oppure in piazza della Repubblica. Gli autori  di queste bravate appartengono a delle vere e proprie gang di ragazzi che non aspettano altro che il pretesto per litigare e picchiare, anzi, spesso aggrediscono senza alcun motivo altri ragazzi.

Io sono una ragazzo di 14 anni che queste situazioni le vive e posso dire che a Pozzuoli, nei fine settimana qualche ragazzo viene picchiato o almeno pesantemente offeso. Per scatenare la loro aggressività basta veramente poco: uno sguardo alla ragazzina che fa parte del gruppetto, una scarpa non firmata o un abbigliamento da loro giudicato fuori moda. Ci sono delle feroci rivalità come quelle tra i ragazzi di Pozzuoli e quelli di Quarto che si sono resi protagonisti di moltissime risse scoppiate a Pozzuoli negli ultimi anni. Ma tralasciando questi brutti episodi, ci sono moltissimi lati positivi di questa fantastica città: la Pozzuoli “tranquilla” è bellissima da vivere, soprattutto se si vuole stare con gli amici. Direi che a Pozzuoli ci sono moltissime persone che vogliono solo il bene di questa città e altre che cercano di oscurare tutte le meraviglie di questa città che ai miei occhi appare incantevole.

Secondo me a Pozzuoli si dovrebbe puntare soprattutto sugli sport che possono togliere molti ragazzi dalla strada ed evitare così che il sabato sera diventi momento di  litigi e di pestaggi causati da futili motivi e che possono diventare delle vere e proprie risse. A Pozzuoli c’è un porto fantastico che non è importante solo per il commercio e per il turismo, ma è anche un luogo di ritrovo dei ragazzi. Pozzuoli è un luogo affascinante: Piazza a Mare e Piazza della Repubblica sono bellissime e sono ricche di luoghi di aggregazione per i giovani: negozi, gelaterie, panchine, fontane e pizzerie, che sono numerosissime.

ALESSANDRO DI COSTANZO