PDL alla resa dei conti, chi siederà sulla poltrona di Giacobbe?


POZZUOLI – E’ tempo di tesseramenti in casa “Popolo della Libertà” e in tutta Italia il partito sta vivendo un rinnovato fermento. Quello che sembrerebbe il tempo dell’innovazione per “Berlusconi & Company” si sta tramutando in una piccola chiamata alle “armi”. E a far salire la “febbre” da voto contribuiranno anche le elezioni dei coordinatori provinciali e comunali.
ANCHE A POZZUOLI è palpabile la frenesia. Si respira aria di cambiamento all’interno del partito cittadino. Un cambiamento iniziato con la “compravendita” di consiglieri dopo le elezioni ma che ora rischia di “minare” direttamente le basi del partito. A discapito ovviamente di quelle figure calate dall’alto e che oggi si ritrovano a ricoprire ruoli all’interno del PDL senza alcuna investitura “democratica”.
COMMISSARIO – Un segnale importante di avrà dall’elezione del commissario cittadino. Dal suo nome si potrebbe leggere tra le righe quella del gruppo e della corrente che costituirà il maggiore antagonista a quello che oggi ha in mano le redini del partito nella città di Pozzuoli: il gruppo “Giacobbe” forte anche della nomina a commissario cittadino che negli ultimi mesi ha dato pieni poteri all’ex sindaco, che ha proseguito nell’operazione di “epurazione” (diretta o indotta) di personaggi a lui sgraditi.

I NUOVI SCENARI – Con l’uscita dal PDL di Salvatore Maione (forte di oltre mille voti conseguiti nella passata tornata elettorale) che è passato al partito di Fini, all’interno del Pdl puteolano rimane quindi la corrente “giacobbiana” che poi tanto solido non sembrerebbe, anche a causa di qualche “malpancista”. Poi ci sarebbe qualche personaggio del cosiddetto “cerchio magico” , cioè di quella corrente appartenente al sindaco Magliulo. Un asse che vede in primo piano i consiglieri Pennacchio e Cutolo, i quali sicuramente vorranno far sentire il proprio peso all’interno del Pdl. A chiusura del tesseramento previsto per fine ottobre poi si aprirà la stagione della votazione dei coordinatori: e a quel punto se ne vedranno sicuramente delle belle.
GIORGIO ILLIANO