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Pareo Park, l’Asl: «Le acque delle piscine non erano balneabili»

Pareo Park, l’Asl: «Le acque delle piscine non erano balneabili»
  • Pubblicato27 Giugno 2019

LICOLA – L’analisi delle acque del Pareo Park effettuata dai tecnici dell’ASL Napoli 2 Nord ha evidenziato la presenza di batteri e inquinanti chimici che impediscono la balneazione. Tutti i prelievi delle acque –fa sapere l’Asl- sono stati effettuati alla presenza della controparte nella giornata di lunedì mattina. Il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Napoli 2 Nord ha immediatamente trasmesso il proprio parere tecnico al Sindaco di Giugliano in Campania ed alle autorità competenti, chiedendo la chiusura della struttura in attesa dei risultati di nuovi prelievi che saranno immediatamente effettuati.

IL CASO – La problematica si è evidenziata in tutte le piscine della struttura e anche nei condotti di approvvigionamento. Il personale dell’ASL Napoli 2 Nord è impegnato sin dal pomeriggio di domenica 23 giugno nella gestione della vicenda sia da un punto di vista della gestione dei soccorsi ai bambini, sia da un punto di vista delle analisi delle acque. Già nella serata di domenica i tecnici del Servizio Igiene e Ambiente dell’ASL, diretto dal dottor Luigi Castellone, aveva effettuato sopralluoghi e verbalizzato le dichiarazioni dei gestori circa la corretta gestione dell’impianto. La società che gestisce il Pareo Park è tenuta, per legge, ad osservare il sistema degli autocontrolli, rivolgendosi a laboratori privati per valutare la qualità delle acque di balneazione.