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Nascono i “Comitati e movimenti per i Campi Flegrei”

Nascono i “Comitati e movimenti per i Campi Flegrei”
  • Pubblicato16 Maggio 2025

POZZUOLI – L’acuirsi della crisi bradisismica in corso da più di un anno ha accumulato problematiche profonde per tutti gli abitanti dei Campi Flegrei. Sono più di 2.000 gli sfollati complessivi sui comuni di Pozzuoli e di Napoli, e centinaia gli edifici danneggiati e sgomberati. Dopo le crisi degli anni ’70 e ’80 si sono accumulati nuovi ritardi, nella speranza illusoria che gli eventi potessero terminare. Oggi affrontiamo forse la crisi bradisismica più grave e lo facciamo con un territorio ancora più fragile. Da mesi comitati, associazioni, movimenti dal basso, stanno portando l’attenzione dei bisogni degli abitanti flegrei ad ogni livello istituzionale. Finora, è stato fatto molto poco, come dimostrano le gravi inefficienze della macchina statale nell’affrontare le emergenze, e come tragicamente rimarcato dai decreti governativi, assolutamente insufficienti sul piano delle risorse e delle misure.

L’ANNUNCIO – “Per questo, – fanno sapere i comitati – con grande senso di responsabilità e di comunità, come comitati e movimenti ci siamo uniti in un unico documento rivendicativo, che mette insieme i punti fondamentali delle richieste degli abitanti dei Campi Flegrei, riassumibili nella necessità di vivere in sicurezza nella nostra terra. Questa unità nasce come spinta all’azione comune, convinti che solo una forte mobilitazione popolare e un serio impegno delle istituzioni locali e nazionali potranno garantire soluzioni efficaci. Per questo motivo, il giorno 20 Maggio, ad 1 anno esatto dalla scossa che ha colpito in particolare la città di Pozzuoli”.

LA MANIFESTAZIONE – La conferenza stampa di presentazione del documento dei “Comitati e Movimenti per i Campi Flegrei” si terrà alle ore 11.00 alla Darsena di Pozzuoli – in caso di pioggia presso il ristorante “Abbascio ù Mare”. Durante il corso dell’assemblea saranno annunciati pubblicamente i primi appuntamenti di incontro pubblico con la città, in vista di una grande mobilitazione popolare che rimetta al centro i bisogni degli abitanti dei Campi Flegrei, e che indichi la strada verso la città sicura che i Campi Flegrei devono diventare.