Nasce al “Petronio” di Pozzuoli il primo laboratorio di educazione all’affettività e tutela delle persone

POZZUOLI – Il primo sportello fisico del progetto 1523.it, frutto dell’esperienza di tutela legale di tante donne (tra cui le bambine di Caivano), e di numerosi uomini e giovani vittime anche di abusi e violenze femminili , ideato dall’avvocato Angelo Pisani per il contrasto a qualsiasi tipo di abuso o violenza contro ogni genere di persone, maschile e femminile, aprirà in una scuola di Pozzuoli . Sarà l’ Istituto Professionale per i Servizi dell’Enogastronomia e dell’ospitalità Alberghiera “Lucio Petronio” ad avviare il primo laboratorio di educazione all’affettività e tutela di tutte le persone senza distinzione di sesso. L’apertura apripista, prima in Italia, del “laboratorio sperimentale per l’educazione e difesa contro ogni forma di violenza fisica, psicologica, sociale, giudiziaria, domestica, politica o economica , contro tutti i generi maschile, femminile e tutte le categorie dei diritti umani, sarà inaugurato a settembre presso l’IPSEOA Lucio Petronio di Monterusciello” – annuncia il dirigente scolastico Filippo Monaco a margine della riunione di programmazione con i docenti.
L’IMPEGNO – “L’IPSEOA Petronio, fiore all’occhiello delle scuole professionali regionali, già pluripremiata a livello internazionale per l’eccellenza dell’offerta formativa, amplierà gli strumenti di ascolto per i propri studenti, per le tante problematiche anche delle ragazze e dei ragazzi e di quanti di essi sono in condizioni e vittime di conflittualità familiare” – dice Monaco. “La sperimentazione dello sportello di supporto 1523.it affiancherà le numerose attività di sostegno educativo già in corso da anni nel nostro Istituto. L’esigenza nasce da una crescente richiesta dei ragazzi, dai 14 ai 18 anni, ascoltati a seguito dei tanti eventi di femminicidio e violenze varie , come quelle social o di baby gang , affrontati con i docenti, da cui sono emerse profonde riflessioni di condizioni di malessere relazionale vissute fuori le mura della scuola, pertanto si coglie quindi la possibilità di un vero esercizio di cittadinanza attiva nel segno della Costituzione Italiana che non differenzia i generi ma contempla azioni di cooperazione democratica per il bene comune”. “Il nostro Istituto infatti, pone al centro il concetto di “progetto globale” di istruzione e formazione degli studenti – conclude Monaco – oltre agli obiettivi primari dell’istruzione, resta primaria la mission dell’istituto come agenzia formativa, in cui la scuola sia anche luogo di crescita dello studente come soggetto sociale”.
GLI OBIETTIVI – “Plaudo alla lungimiranza che solo dalla scuola, quale agenzia formativa privilegiata, oltre la famiglia, poteva venire– dice l’avvocato Angelo Pisani promotore del servizio blu 1523.it. “Il nostro progetto , che mira ad organizzare sportelli e club antiviolenza in ogni comune e scuola d’Italia, nasce per la tutela di tutti gli esseri umani , l’assistenza, il supporto e il contrasto a qualunque tipo di abuso o violenza a tutti i generi di persone, maschile e femminile, in particolar modo, per la tutela di coloro che sono vittime silenziose di conflittualità genitoriale, metterà a disposizione esperti per il supporto psicologico, medici, avvocati e mediatori pedagogisti per avviare percorsi di educazione contro tutte le violenza di genere. “Resto convinto che è necessario ampliare lo spettro dei diritti, vanno tutelate tutte le categorie di persone e generi in condizione di maltrattamenti, migliaia di casi, di vite umane, danneggiate, non sono mai state tutelate, e sono padri e figli minori, vittime silenziose di abuso ed abbandono affettivo”. Tra gli obbiettivi principali eliminare ogni contrapposizione donna/uomo e sviluppare iniziative culturali a tutela dei valori nel rispetto della Costituzione promette Pisani.