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NAPOLI/ Laboratorio di armi nascosto nel retrobottega di una salumeria: arrestato armiere

NAPOLI/ Laboratorio di armi nascosto nel retrobottega di una salumeria: arrestato armiere
  • Pubblicato23 Ottobre 2012
L'arma rinvenuta a De Magistris

NAPOLI –  Sembrerebbe che, recentemente, anche appartenenti al clan “Vannella-Grassi” si fossero rivolti a lui per rifornirsi di armi al fine di fronteggiare l’’accesa guerra di camorra di Scampia. Ad arrestare Ciro De Magistris, pluripregiudicato di 48 anni, affiliato al Clan Contini, sono stati gli agenti del Commissariato di Polizia “Vasto Arenaccia” che, nella serata di ieri, lo hanno bloccato in Via Domenico Cirillo. Scoperto dai poliziotti anche un laboratorio ove l’’uomo, esperto in armi, effettuava riparazioni e modifiche.

SI MUOVEVA CON DONNE E BAMBINI – L’’uomo per non dare nell’’occhio, nei suoi spostamenti in strada, era solito camminare in compagnia di donne o addirittura di una bambina. Quando i poliziotti lo hanno sorpreso, era da poco uscito dal suo laboratorio, ricavato dal retrobottega di una salumeria gestita da un suo familiare e, ad attenderlo c’era una ragazza 17enne. Inutile il tentativo di fuga dell’’uomo, vanificato nell’’immediatezza da uno dei poliziotti. De Magistris è stato trovato in possesso di una pistola Bernardelli calibro 6,35 munita di caricatore con 8 cartucce al suo interno, inoltre, in una tasca dei pantaloni, erano custodite altre 15 cartucce avvolte da del nastro adesivo. Il laboratorio è ubicato in Via Cirillo e, all’’esterno, recava un’’insegna con la dicitura di: ““Idraulico e lavori Edili da Ciro””.

Ciro De Magistris

ARMI E MUNIZIONI –  I poliziotti hanno fatto irruzione all’’interno del laboratorio, rinvenendo e sequestrando un’’apparecchiatura per la produzione di proiettili, 85 proiettili già esplosi, un bidone in metallo, utilizzato come camera di scoppio in quanto all’’interno era rivestito da panni in stoffa pressati, due punzonatori di acciaio oltre a 3 scatole contenenti punzonatori utilizzati per lettere alfabetiche e numeri, una pressa cartucce, 18 canne in ferro con filettature di diverse dimensioni, una valigetta contenente una pistola a salve calibro 8 mm, modello 85, completa di 6 colpi, materiale per pulire le armi e vari depliant di armi. All’’interno del laboratorio, gli agenti del Commissariato di Polizia “Vasto Arenaccia” hanno anche sequestrato un impianto di videosorveglianza a circuito chiuso. Sulla porta d’’ingresso, infatti, era posizionata una telecamera, collegata ad un monitor, che inquadrava il portone dello stabile. Il locale è stato sequestrato dai poliziotti. De Magistris, che a suo carico vanta precedenti specifici per detenzioni di armi, è stato condotto al carcere di Poggioreale, perché responsabile di detenzione e porto di armi con relativo munizionamento. Sono in corso ulteriori accertamenti sull’’arma sequestrata.