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Monte di Procida

MONTE DI PROCIDA/ Pulizia spiagge e fondali, il Sindaco chiama a raccolta i volontari

MONTE DI PROCIDA/ Pulizia spiagge e fondali, il Sindaco chiama a raccolta i volontari
  • Pubblicato16 Marzo 2016

MONTE DI PROCIDA – Il sindaco di Monte di Procida Giuseppe Pugliese chiama a raccolta i cittadini volenterosi. Ripulire le spiagge ed i fondali di Acquamorta, Miliscola e Torregaveta. Questo l’obiettivo del Primo Cittadino e della sua squadra di governo i quali invitano la comunità a prendere parte ad una “due giorni” di tutela e salvaguardia ambientale. Sabato 19 e domenica 20 marzo, a partire dalle ore 9 e sino alle 14 armati di guantoni, buste e rastrelli, si potrà contribuire a restituire dignità ai tratti di litoranea nostrani, anche e soprattutto in vista delle festività pasquali oramai alle porte.

locandina pulizia arenileDECORO E TUTELA AMBIENTALE – L’idea è altresì quella di dare il benvenuto alla primavera “in bellezza” rimboccandosi le maniche e permettendo alle famiglie residenti nonché ai numerosi visitatori che soprattutto nei week-end affollano la “terra ardente” e le sue coste di poter immediatamente fruire della spiaggia e del lungomare in tranquillità e senza doversi scansare i cumuli di immondizia che attanagliano gli arenili. Un intervento straordinario che se da un lato mira a rimuovere tutto quanto il mare aveva “vomitato” sul lungomare e sugli arenili di Acquamorta e Miliscola, dall’altro si propone di porre rimedio allo stato di degrado in cui versano quelli che dovrebbero essere i fiori all’occhiello di questo paese a causa dell’inciviltà di “pochi”, a danno di molti. «Acquamorta è un luogo stupendo, ma per valorizzarlo c’è bisogno del sostegno di tutti», ha dichiarato sul social network di Facebook il capo dell’Esecutivo montese.

TorregavetaA TORREGAVETA I RESIDENTI NON ASPETTANO LE ISTITUZIONI– Intanto a ridare decoro e dignità all’arenile di Torregaveta ci hanno già pensato i volontari residenti in zona in piena autonomia. Un “tour de force” che, una comunità come quella montese, desiderosa di vivere delle proprie risorse, tra cui quella “mare” potrebbe evitare sempre, non soltanto in vista della bella stagione se solo ci si organizzasse 365 giorni l’anno per tenere pulito un “locus amoenus” che non ha nulla da invidiare ad altre località turistico-balneari attraverso semplici interventi “una tantum”.