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Messa per le vittime della Terra dei Fuochi: assente solo il comune di Pozzuoli

Messa per le vittime della Terra dei Fuochi: assente solo il comune di Pozzuoli
  • Pubblicato9 Ottobre 2025

POZZUOLI – Ieri sera la Chiesa Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli era gremita in ogni ordine di posto per la celebrazione liturgica organizzata da “Nuova Dicearchia” e dall’Osservatorio per la Tutela dell’Ambiente e della Salute che ha visto riunite le istituzioni civili, militari e religiose in un momento di profonda riflessione e partecipazione collettiva. Presenti in prima fila il Prefetto di Napoli, Michele di Bari; il Commissario straordinario per le bonifiche nei 90 Comuni della terra dei fuochi, Generale Giuseppe Vadalà; il Sindaco di Bacoli, Josi della Ragione, la Vice Sindaco di Monte di Procida, Marilu’ Marasco; l’Assessore all’Ambiente di Quarto Filippo Celano; rappresentanti delle forze dell’ordine: Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Municipale. La cerimonia, presieduta da Monsignor Antonio Di Donna, Vescovo di Acerra, da Monsignor Carlo Villano, Vescovo di Pozzuoli e Ischia, e dal Parroco Don Tonino Russo, trasmessa in diretta televisiva e seguita da migliaia di persone, ha rappresentato un importante momento di comunità, in cui valori come legalità,pace nel mondo, solidarietà e impegno civile si sono intrecciati in un dialogo costruttivo e sentito sulla tematica della Terra dei Fuochi.

ASSENTE POZZUOLI – Tuttavia, non è passata inosservata l’assenza del sindaco di Pozzuoli, che non ha fatto pervenire né un suo delegato, né un messaggio di saluto o una comunicazione ufficiale. Un’assenza che ha lasciato perplessi molti dei presenti, soprattutto considerando la rilevanza istituzionale e simbolica dell’evento che celebrava la memoria della compianta Lia Di Francia e le vittime flegree del disastro ambientale. Più formale, invece, la posizione del Procuratore Nicola Gratteri e del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, che hanno inviato una PEC di saluto, sottolineando l’impossibilità di partecipare per impegni concomitanti.

IL DIBATTITO – A seguire, si è svolto un dibattito molto partecipato, coordinato da Giovanna Di francia, Presidente dell’Associazione Nuova Dicearchia e introdotto da Ciro Di Francia, Presidente dell’Osservatorio Tutela Ambiente e Salute. I cittadini ed i bambini hanno avuto la possibilità di confrontarsi apertamente con i Vescovi e con il Generale Vadalà, in un clima di dialogo sincero e costruttivo. Domande, riflessioni, testimonianze e momenti musicali hanno animato un incontro che ha unito le generazioni, offrendo uno sguardo nuovo sul rapporto tra fede, educazione civica e responsabilità sociale. In particolare è stato affrontato la delicata questione delle 5 discariche di Via Provinciale Pianura sequestrate il 14 dicembre 2022 in quanto il CTU ha accertato che il percolato ha raggiunto falde acquifere e terreni coltivati. C’è l’impegno del Generale Vadalà di seguire la complessa vicenda in quanto la messa in sicurezza spetta alla società sotto la vigilanza dei Carabinieri dei NOE, ma non è stato indicato un termine. Bisogna intervenire con diffida e poi in danno. Intanto si registra un notevole incremento di patologie oncologiche, per cui tutti i relatori hanno sottolineato che esiste l’urgenza di interventi immediati. Servono le leggi che incrementano le pene sugli ecoreati, fondi sufficienti per le bonifiche come richiesti dal Commissario, ma sono necessari anche interventi di prevenzione con mezzi ed uomini a disposizione.Tutto ciò, peraltro in un territorio nel quali si registrano notevoli ritardi ad affrontare i problemi delicati provocati dal bradisismo. L’incontro si è concluso con un lungo applauso collettivo, segno di un sentimento comune: quello di una comunità viva, partecipe e desiderosa di essere ascoltata e di sentire vicine le istituzioni.