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Cronaca Pozzuoli Primo Piano

LA DENUNCIA/ «La mia auto rubata a Pozzuoli, portata a Toiano e poi fatta sparire. Da puteolano non mi sento tutelato»

LA DENUNCIA/ «La mia auto rubata a Pozzuoli, portata a Toiano e poi fatta sparire. Da puteolano non mi sento tutelato»
  • Pubblicato2 Dicembre 2023

POZZUOLI –  Riceviamo e pubblichiamo il racconto di Luca, puteolano che nei giorni scorsi ha subito il furto della propria auto a Pozzuoli. Nello specifico la sua vettura era stata rubata in serata in via Carlo Pisacane, poi portata tra i palazzi cosiddetti “case dei puffi” a Toiano e infine a Secondigliano, dove si sono perse le tracce.

LA DENUNCIA – «Vorrei raccontare di come Pozzuoli stia diventando terra di nessuno e vorrei fare un appello. Ho subito il furto dell’auto, una Peugeot 208 gialla targata GB957ST, venerdì 24 Novembre in Via Carlo Pisacane. L’auto era parcheggiata sulle strisce blu ed il furto è avvenuto tra le 21 circa e le 23:45 circa. Il furto è stato prontamente segnalato alle forze dell’ordine e sono venuto a conoscenza che la zona è famosa per furti di auto e questo onestamente, da puteolano, mi fa vergognare. Come è possibile che una zona del genere non venga controllata dalle forze dell’ordine? Che poi il modus operandi pare il solito: la macchina rubata a Pozzuoli è stata subito portata al rione Toiano tra Via Catullo e Via Toiano per poi sparire qualche tempo dopo nei meandri di Secondigliano. Sempre a Pozzuoli, a Via Napoli in particolare, il 26 Maggio ho assistito personalmente (con tanto di video) al furto di una Lancia Ypsilon e all’epoca mai avrei pensato che in realtà i furti nelle nostre zone sono oramai un habitue. Girando per le attività presenti nella zona, pare proprio che la gente si sia abituata (e magari aspetta anche il classico cavallo di ritorno) e che il modus operandi sia conosciuto. Se è così conosciuto, perché non si estirpa questo male? Tutto questo onestamente da puteolano mi fa letteralmente vergognare; non mi sento tutelato. Scrivo questo perché chiedo ai cittadini di denunciare quanto accade e al comune che la zona venga attenzionata dalle forze dell’ordine o che quantomeno vengano installate le telecamere del comune. Questa piaga andrebbe estirpata non ignorata.»