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La compagnia flegrea “teatroAperto” presenta la sua nuova pièce: «nel mare le strade»

La compagnia flegrea “teatroAperto” presenta la sua nuova pièce: «nel mare le strade»
  • Pubblicato14 Maggio 2019

NAPOLI – Un omaggio odierno al mare è obbligatorio, se pensiamo che sin dall’antichità i poeti si sono ispirati ai mondi pelagici inesplorati, essendo casa e porto di eroi e leggende. La compagnia flegrea “teatroAperto” è nata nel 2010 grazie a diverse cooperazioni di artisti, uniti da passioni comuni, e da volontà creative. I fondatori sono: Angela Cicala e Salvatore Di Fraia, i quali – grazie alla continua costanza e al talento – hanno realizzato negli anni progetti interessanti, contenenti tematiche singolari. Si definiscono una «Compagnia instabile», difatti si auto-produce, ed è inclusiva, aperta soprattutto a chi ha l’amore per la parola, a chi confida nella forza dell’Arte teatrale, non solo perché è un mezzo di evasione dal reale, ma è inoltre uno strumento di osservazione critica nei confronti dell’oggettività delle cose universali. Insomma, il mondo viene osservato da tanti punti di vista diversi.

IL NUOVO SPETTACOLO – La nuova pièce, proposta dal gruppo di artisti, si chiama: «nel mare le strade» con la regia di Angela Cicala. La kermesse si terrà il giorno venerdì 17 maggio 2019, alle ore 20:30, presso il «Teatro Troisi» (Via Leopardi, 192, Napoli). I biglietti sono disponibili, chiunque può acquistarli. Le suggestioni letterarie della rappresentazione sono diverse, infatti il testo teatrale è ispirato alle opere di: E. De Luca, P. Ovidio Nasone, A. Baricco, Omero, Platone. Non manca la matrice spirituale con l’influenza al Testo Biblico (Libro della Genesi Capitolo I). Il cast è formato da: Enza Buono, Palmira Butto, Angela Cicala, Sveva Saccardi, Vincenzo Coppola, Enzo D’Anna, Gino Saccardi. È importante ricordare la presenza del flautista (Gennaro Vanacore), che suonerà dal vivo sul palco, segnatamente è opportuno informare della partecipazione straordinaria di tre giovani: Biggie Baldeh, Kunta Daa, Cheikh Gueye, che racconteranno la loro terribile storia di migrazione. Altri accorgimenti tecnici: Salvatore Di Fraia e Angela Cicala sono le voci fuoricampo; Pietro Autiero e Alice Monti sono i danzatori.

UN TEMA ATTUALE«L’acqua è espansione, profondità e movimento. È il cambiamento ora lento e impercettibile, ora rapido e precipitoso, tuttavia è guarigione, salvezza. Veniamo dall’acqua – dichiara la regista e sceneggiatrice Angela Cicala -, e sull’acqua abbiamo cominciato il nostro viaggio, più o meno fortunato, che ha poi disegnato i contorni di questo mondo, spezzato da naufragi e conquiste, benessere e disperazioni, abbracci ed esclusioni. Ognuno è alla ricerca del proprio mare.» Consiglio la visione.