Imprenditore di Pozzuoli denuncia affollamento in carcere e viene “spedito” a 500 chilometri
POZZUOLI – Aveva chiesto di essere trasferito dal carcere di Poggioreale a quello di Vallo della Lucania, in una struttura non troppo distante da Pozzuoli e Quarto, città dove prima dell’arresto viveva e aveva interessi lavorativi. Angelo Esposito, 59 anni, fino a capo della catena di negozi “Brikea”, è stato invece spedito dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria a Forlì, a più di 500 chilometri dai suoi familiari. La vicenda è stata raccontata dal “Riformista” che ripercorre le tappe del trasferimento avvenuto ufficialmente «per motivi di ordine e sicurezza». Un caso di cui si è occupato anche il garante regionale dei detenuti Samuele Ciambriello. Esposito, deve scontare una pena definitiva a sei anni e sette mesi di reclusione. Dal 10 gennaio scorso era rinchiuso nella cella 55 bis del carcere di Poggioreale -secondo quanto riportato dal Riformista – insieme ad altre 14 persone in uno spazio di circa 20 metri quadrati, con un solo bagno e una sola finestra, come lo stesso 59enne aveva denunciato in una lettera al garante regionale poi rilanciata proprio dal “Riformista”.