Close
Quarto

Giarrusso dice “no” ai Rom

Giarrusso dice “no” ai Rom
  • Pubblicato20 Luglio 2011
il sindaco di Quarto Massimo Carandente Giarrusso

QUARTO – Secondo Consiglio Comunale ieri a Quarto. Tanti i punti all’ordine del giorno, tra i quali, il più sentito, quello relativo alla destinazione dell’Ex Cementificio di Via Marmolito, scelto dalla Provincia come ricovero provvisorio per circa 400 ROM, sfrattati lo scorso anno dal Comune di Giugliano.

ROM NELL’EX CEMENTIFICIO – La seduta è stata aperta dal Sindaco Massimo Carandente Giarrusso che ha ricostruito le delicate fasi che hanno portato la Provincia e il Prefetto ad individuare proprio l’ex Cementificio come sito di accoglienza per tali Rom. Centrale è stato il dibattito sull’affidamento del sito di Via Marmolito al “Consorzio SOLE” in un’ area che, lo Stato stesso, aveva destinato esclusivamente alla costruzione di un impianto sportivo polivalente, escludendo di fatto altre destinazioni d’uso.

IL SINDACO GIARRUSSO DICE “NO” –Abbiamo ascoltato quelle che erano le linee guida del progetto in diversi incontri tenuti in Prefettura”- ha chiarito in un passaggio il Sindaco – “ma in realtà era un progetto troppo provvisorio e comunque non suffragato da nessun prospetto tecnico. Il mio no dunque è stato perentorio: in quell’area va costruito un centro sportivo come espressamente dichiarato dallo Stato quando nel 2001 il bene, confiscato alla criminalità organizzata, fu affidato al Comune Quartese. Per questo è necessario recedere dal consorzio SOLE che in 4 anni non ha portato progetti concreti per l’area.”

Aula consiliare e Comune Quarto

“IL CONSIGLIO COMUNALE E’ SOVRANO” – E, a seguito dell’intervento del leader dell’opposizione Sauro Secone, ex sindaco e tra i fautori dell’adesione al Consorzio SOLE, è intervenuta anche la dottoressa Gabriella D’Orso Responsabile dell’area Diritti Civili, Cittadinanza, Condizione Giuridica dello Straniero, Immigrazione e Diritto d’Asilo della Prefettura di Napoli. “Va dato atto al Prefetto di aver atteso l’esito delle elezioni Amministrative Comunali, altrimenti il sito sarebbe stato già attrezzato e destinato all’uso previsto dal protocollo di intesa redatto insieme all’Opera Nomadi e al Commissario Fulvi” ha analizzato la dottoressa D’Orso. “Il Consiglio Comunale è sovrano e il Prefetto ha inteso seguire quelle che saranno le decisioni del Consiglio: nessun provvedimento era stato già preso in merito anzi il Sindaco Giarrusso si è più volte opposto alle nostre proposte” ha confermato ancora l’inviata della Prefettura. E alla fine il Consiglio Comunale si è espresso votando all’unanimità il recesso dal Consorzio Sole e l’immediata applicazione di tale decisione; un voto che quindi mette la parola fine alla questione ROM.

GIARRUSSO CONTRO SECONE – “Anche senza l’intervento della dottoressa D’Orso, che ringrazio per essere intervenuta, la verità sarebbe comunque emersa: quello di Secone è stato un attacco frontale strumentale che alla fine gli si è rivolto contro. Abbiamo dimostrato di agire, con chiarezza e trasparenza, per il bene comune; ora daremo attuazione al progetto di realizzazione di un centro sportivo polivalente nell’area dell’ex Cementificio” ha chiuso il Sindaco che ha poi fatto i suoi auguri al nuovo Presidente del Consiglio Comunale, Michele Di Falco, eletto con 17 voti contro 6 schede bianche.