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«Figliolia paga il suo libro con i soldi del comune di Pozzuoli per fare campagna elettorale»: scatta l’esposto al Prefetto

«Figliolia paga il suo libro con i soldi del comune di Pozzuoli per fare campagna elettorale»: scatta l’esposto al Prefetto
  • Pubblicato5 Giugno 2022

POZZUOLI – Quattromila e 700 euro per pagare il libro scritto del sindaco uscente e candidato al consiglio comunale Vincenzo Figliolia. E’ quanto Raffaele Postiglione, candidato di “Possiamo!”, in un esposto inviato al Prefetto di Napoli Claudio Palomba. L’ok al pagamento del testo “Vincenzo Figliolia, i dieci anni del fare” è arrivata dalla Giunta comunale con i voti degli assessori Paolo Ismeno, Roberto Gerundo, Stefania De Fraia, Nicoletta Sensale (tutti candidati nella coalizione con Figliolia) e Maria Esposito. Assente alla votazione invece Vincenzo Aulitto. «Soldi pubblici per fare propaganda elettorale. Non c’è limite al peggio con questa Amministrazione: fino alla fine e in piena campagna elettorale violano norme e danno prova di non avere il minimo rispetto per le Istituzioni e per la comunità.» fa sapere con una nota la coalizione.

LA DENUNCIA – «C’è chi si strappa le vesti parlando di correttezza e lealtà, ma evidentemente non guarda in casa propria. – afferma Raffaele Postiglione candidato sindaco per Pozzuoli ORA, Potere al Popolo e Pozzuoli in Comune – Le tante inaugurazioni, le istallazioni di arredi, giochi e altro non sono certamente mancate in questa campagna elettorale. Tutto comunicato in pompa magna attraverso i canali istituzionali pagati con i soldi di tutti, compreso il portavoce del Sindaco. In questa ultima settimana arriva anche il libro autocelebrativo. La ciliegina sulla torta, indigesta e di cattivo gusto. Ma ancor più grave, in totale spregio alla legge».

IL DIVIETO – «L’articolo 9 della legge 28 del 2000 -si legge nella nota- vieta alle amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione in campagna elettorale, ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni. Divieti del tutto inosservati dall’amministrazione uscente, parte attiva di questa campagna elettorale. Lo dimostrano i numerosi comunicati stampa, apparsi anche sul sito istituzionale nelle ultime settimane, e ancor di più la produzione e presentazione del libro “I dieci anni del Fare”. Pubblicazione frutto di una Delibera di Giunta tra l’altro votata anche da Paolo Ismeno, attuale assessore al bilancio e candidato Sindaco.»

L’ATTACCO«Il Dott. Paolo Ismeno ha puntato la sua campagna elettorale proprio sulla correttezza delle politiche di bilancio. – commenta Postiglione – Lo ritroviamo però ad approvare ed avallare la spesa di denaro pubblico per un’attività di mera propaganda, in contrasto con le norme nei modi e nei tempi. Stigmatizziamo per l’ennesima volta un atteggiamento padronale da parte di una classe dirigente che crede che le Istituzioni possano essere plasmate secondo interessi ed esigenze proprie. Mentre gli altri tacciono, perché distratti o forse finora abituati a condividere queste modalità, noi abbiamo avvertito il dovere di comunicare il tutto al Prefetto. È il momento – conclude Postiglione – di chiudere definitivamente con questo modo di gestire la cosa pubblica».