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Elezioni, “Pozzuoli ORA!” lancia la sfida: «E’ finita l’epoca di chi comanda 24 burattini»

Elezioni, “Pozzuoli ORA!” lancia la sfida: «E’ finita l’epoca di chi comanda 24 burattini»
  • Pubblicato17 Marzo 2017

POZZUOLI – Tanti giovani in piazza per sposare un sogno: cambiare modo di fare politica, cambiare il governo della città, battere un sindaco uscente che si candida per la quarta volta in sedici anni alla guida di Pozzuoli. Il sogno questa sera è stato portato in piazza da Raffaele Postiglione, 28 anni, laureato, a capo di una coalizione civica formata da associazioni, comitati e movimenti giovanili. E’ stato il primo a lanciare la sfida al colosso Vincenzo Figliolia, il candidato sindaco che sembra imbattibile, la Juventus della politica puteolana volendo azzardare un paragone calcistico.

LA SFIDA IMPOSSIBILE – E Postiglione è stato il primo candidato sindaco a presentarsi alla gente, questa sera in “Piazza 2 marzo” ai piedi del Rione Terra. Circa 300 persone che hanno salutato il giovane candidato e la coalizione “Pozzuoli ORA!”. Giovani che sfideranno la maxi-alleanza formata da PD, Campania Libera, Idea Pozzuoli, Verdi, la lista civica collegata a Figliolia, Centro Democratico a cui si sono aggiunti consiglieri di Forza Italia, ex Finiani e attualmente all’opposizione.

IL SINDACO GIOVANE – «Trasparenza, Partecipazione e Sviluppo sono i pilastri del nostro programma – ha detto dal palco Raffaele Postiglione – ci presentiamo da soli, senza l’imprenditoria che ci finanzia la campagna elettorale e senza ricorrere alla logica del “dare e avere”. Oggi nel momento in cui la rappresentanza democratica vive un periodo di crisi tutti sono chiamati a un senso di responsabilità, a giocare il proprio ruolo. Noi candidandoci, i cittadini ad essere cittadinanza consapevole. Dove c’è protagonismo civico c’è buon governo. Guardiamo al futuro con la riscoperta delle nostre identità, vogliamo bloccare il trend negativo che vede tanti giovani lasciare la propria città per cercare lavoro fuori». 

ATTACCO FRONTALE – Pesanti invece sono state le parole di Riccardo Volpe, numero due di Pozzuoli Ora! che senza fronzoli ha attaccato la politica locale: «Meglio un disoccupato onesto che un milionario che non sa stare in consiglio comunale. Siamo partiti 10 anni fa durante i movimenti studenteschi e ora siamo ancora qua. Vi svelo un aneddoto: qualche settimana fa un politico importante della città ha avvicinato il nostro candidato sindaco offrendogli un posto da consigliere comunale o una delega come assessore, ma noi abbiamo detto ancora una volta no alla politica delle opportunità. Siamo governati da chi ha affidato il percorso archeologico del Rione Terra a centrodestra e centrosinistra senza alcun bando. L’epoca di un uomo solo al comando, di chi comanda 24 burattini è finita. C’è un sistema radicato in città e noi dobbiamo combatterlo così come dobbiamo combattere la politica della 50 euro, delle buste della spesa, dei posti nei centri commerciali, discount e fabbriche». Durante la serata è intervenuto anche Ciro Di Francia, presidente del Coas, comitato che racchiude 10 associazioni sul territorio flegreo-giuglianese, il quale ha annunciato l’appoggio a Pozzuoli ORA!; il consigliere di DeMa Luigi Felaco e la portavoce di ACT Campania Raffaella Casciello.