Due donne litigano per un uomo: scoppia la rissa, 11 persone ferite e arrestate
Una rissa furiosa tra più di 10 persone è scoppiata nella tarda serata di ieri a Torre del Greco. I carabinieri della locale stazione capoluogo sono intervenuti d’urgenza insieme a colleghi dell’aliquota radiomobile in piazza Luigi Palomba a seguito di segnalazione al 112 e sul posto hanno arrestato per rissa aggravata ben 11 persone, dopo averle bloccate mentre si colpivano reciprocamente con bastoni.
GLI ARRESTATI – I componenti del primo gruppo sono: Anna Cacace, 34 anni, residente a Torre del Greco sul Vico Annunziata, già nota alle forze dell’ordine; Michele Cacace, 48 anni, residente a Torre del Greco in via Del Monte, già noto alle forze dell’ordine; Elena Cacace, 39 anni, residente a Torre del Greco in via XX Settembre, già nota alle forze dell’ordine; Salvatore Buono, 45 anni, residente a Torre del Greco in via XX Settembre, già noto alle forze dell’ordine. Mentre l’altro gruppo era formato da: Anna Fortunato, 38 anni, residente al Corso Umberto I, già nota alle forze dell’ordine; Mariarca Elisa Formisano, 24 anni, residente al Vico Pizza, già nota alle forze dell’ordine; Anna Maria Cuomo, 19 anni, residente al Corso Umberto I, incensurata; Maurizio Formisano, 50 anni, residente al Vico Pizza, già noto alle forze dell’ordine; Agnese Fortunato, 39 anni, residente al Corso Umberto I, già nota alle forze dell’ordine; Margherita Formisano, 59 anni, residente al Vico Annunziata, già nota alle forze dell’ordine; Marco Gaudino, 28 anni, residente al Vico Annunziata.
LE CAUSE – Subito dopo aver riportato alla calma la situazione i militari dell’arma hanno avviato le prime indagini accertando che il fatto grave di violenza era scoppiato a causa di una lite per ragioni di carattere sentimentale: una donna del secondo gruppo e una giovane imparentata con quelli del primo avevano preso a litigare per un giovanotto. Tutti sono stati medicati da personale del 118 e hanno riportato contusioni ed escoriazioni per il corpo a eccezione di cacace michele che ha riportava la frattura composta del malleolo tibiale mediale destro con prognosi di 30 giorni. Adesso sono ai domiciliari in attesa di rito direttissimo.
