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Dal Mediocredito centrale un supporto alle Pmi meridionali

Dal Mediocredito centrale un supporto alle Pmi meridionali
  • Pubblicato7 Febbraio 2020

Benvenuti al Sud. Per gli imprenditori del Mezzogiorno, soprattutto quelli di dimensioni medio-piccole, c’è una banca pronta ad accompagnarli nello sviluppo delle loro attività, assicurando un supporto finanziario. E’ il Mediocredito Centrale, istituto di credito che opera all’interno del Gruppo Invitalia con la missione di accrescere la competitività del Paese. Oltre metà dei suoi finanziamenti riguarda le cosiddette aree depresse (principalmente le regioni meridionali) e poco più del 60% delle imprese che hanno ricevuto i finanziamenti sono di piccole e medie dimensioni.
Per sostenere la crescita imprenditoriale delle regioni del Sud occorre creare connessioni tra mondo delle imprese e quello della ricerca e delle università, ma anche con le istituzioni e ovviamente con gli operatori finanziari. E MCC è la banca che vuole aiutare il Sud a fare sistema. Lo fa – attraverso la sua sede di Roma e gli uffici di Milano, Pescara, Napoli, Bari e Catania, ma anche direttamente con un portale web – offrendo una serie di strumenti che sono stati sviluppati proprio pensando alle necessità delle imprese, anche in funzione delle sue dimensioni.
Così, ad esempio, se una micro, piccola o media impresa vuole ottenere liquidità o finanziamenti per effettuare un investimento, può accedere a Chiro Fast (fino a 200.000 euro, senza fideiussioni ) o a Chiro PMI (per importi fino a 500.000 euro): in tempi rapidi e con pochi clic l’imprenditore può verificare la fattibilità del finanziamento, collegandosi al portale on line del Mediocredito Centrale.
Un imprenditore che vuole avviare una start up, anche innovativa, può invece utilizzare lo stesso portale on line per accedere a Chiro nuove imprese e richiedere un finanziamento fino a un massimo di 500.000 euro. Se questa nuova attività è nel Mezzogiorno, si può anche utilizzare anche un altro strumento, Chiro Resto al Sud, il finanziamento bancario complementare agli incentivi gestiti da Invitalia.
Infine le aziende più strutturate, che possono rivolgersi al Mediocredito Centrale per richiedere altre tipologie più complesse di finanziamenti. Un esempio? Il Chiro Ricerca & Innovazione per progetti di ricerca. In questo caso si parte da un importo minimo di 500.000 euro. *articolo sponsorizzato