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CURIOSITA’/ Gomorra, anche a Pozzuoli spuntano i manichini con le pistole: è polemica

CURIOSITA’/ Gomorra, anche a Pozzuoli spuntano i manichini con le pistole: è polemica
  • Pubblicato11 Marzo 2015
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La serie Gomorra ispira le T-shirt

di Violetta Luongo
POZZUOLI – Passamontagna, jeans con catenina che fuoriesce dalla tasca e pistola in pugno. Non sono gli abiti di qualche fuorilegge ma gli accessori di un manichino che pubblicizza T-shirt: magliette bianche con le famose scritte della serie Gomorra. Anche a Pozzuoli sbarca l’indumento che sta impazzando tra i più giovani.

IL LOOK DIVIDE IL WEB – Le T-shirt stanno spopolando tra i negozi e anche sul web, ma ad attirare l’attenzione, e aver anche indignato qualcuno, sono le armi in vetrina. Nonostante quella impugnata dal manichino si concluda con una rosa, vi è un’altra pistola posta ai piedi, accessori-giocattolo che ovviamente fanno parte del look alla “malavitoso di Gomorra” ma non sono graditi a tutti.  C’è chi è preoccupato del messaggio sbagliato che possa trasmettere, inculcando nei giovanissimi idoli errati da seguire, chi invece ha scherzato sul fatto che allora dovrebbero esser vietati anche i costumi di carnevale quelli che impersonano mostri e assassini famosi.

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Pistola-giocattolo come accessorio

LA SERIE DELLE POLEMICHE – La serie ispirata al libro di Roberto Saviano è subito diventata un cult facendo boom di ascolti, un vero tormentone, con parodie-video dei personaggi, con le frasi dette dai camorristi ripetute come se fossero parole di una canzone. E ora anche gli abiti in tema. «Il film buono dal punto di vista cinematografico non rende omaggio alla legalità e sviluppo sociale per un marketing vergognoso, strumentale e violento. Le magliette andrebbero ritirate proibendone la vendita», così Angelo Pisani, presidente della Municipalità di Scampia, luogo dove fu girata la serie.