CURIOSITA’ DAL MONDO/ Tortura gli animali in nome dell’arte, al via una petizione per fermarla

AMSTERDAM – Si chiama Katinka Simonse, ha 34 anni e vive ad Amsterdam. Si definisce artista e la sua “arte” è quella di uccidere animali innocenti e farla franca. Katinka possiede molti animali e li tiene in condizioni orribili. Tra i suoi animali ci sono 60 criceti chiusi in piccole sfere, maiali controllati a distanza e pulcini incastrati in tagliacarte. Nel suo giardino si diverte a colorare le lumache, numerandole una per una, in tal modo potrà controllare quante lumache vivono nella sua proprietà.

ARTE FOLLE – Katinka non ha subito alcuna accusa legale, la legge non bada a lei ma gli animalisti sì. Per quanto folle questa donna possa sembrare, ha dato una spiegazione al suo atteggiamento che lei definisce del tutto normale: la società sfrutta gli animali in tanti modi, perché lei non potrebbe farlo per l’arte? Ciò che fece arrabbiare di più gli animalisti, fu l’uccisione di un gatto. Nel 2004 Katinka Simonse, uccise il suo gatto domestico per fabbricarsi una borsetta spezzando il collo al micio.

UNA PETIZIONE CONTRO DI LEI – Dopo l’ultimo affronto ripreso anche in video gli animalisti hanno deciso di intervenire facendo girare una petizione in cui si chiede di fermare la pratica scellerata della 34enne. Gli Animalisti di Tecnologia-Ambiente.it chiedono di condividere la notizia mediante i social network. La petizione ha già raggiunto le 27 mila firme e i commenti degli aderenti sono tutti estremamente duri nei confronti dell’artista.