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Conti correnti svuotati con la truffa dello spoofing: 11 persone arrestate

Conti correnti svuotati con la truffa dello spoofing: 11 persone arrestate
  • Pubblicato7 Ottobre 2025

GIUGLIANO – Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Giugliano in Campania hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di undici persone: dieci sono finite in carcere e una agli arresti domiciliari. Sono tutte gravemente indiziate dei reati di associazione per delinquere, truffa, ricettazione, indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti.

L’INCHIESTA – Le indagini, coordinate dalla Procura e condotte dai militari con la collaborazione di American Express, Leroy Merlin, Poste Italiane, PayPal, Intesa Sanpaolo, UniCredit e BNP, hanno permesso di ricostruire l’attività di una strutturata organizzazione criminale attiva tra Giugliano e Napoli. Le vittime, spesso anziane, venivano contattate telefonicamente da falsi operatori bancari tramite la tecnica dello spoofing, che consente di falsificare il numero del chiamante per farlo apparire come quello di un istituto di credito. Agli ignari cittadini venivano sottratte migliaia di euro con finti messaggi di phishing, che li inducevano a fornire i propri codici, PIN e OTP, convinti di difendere i loro conti da presunti attacchi informatici.

IL MODUS OPERANDI – Ottenuti i codici bancari, gli indagati effettuavano rapidamente acquisti online di alto valore sul sito di Leroy Merlin: elettrodomestici, condizionatori, caldaie, trapani e cavi elettrici. I prodotti venivano poi ritirati presso il punto vendita di Giugliano in Campania da corrieri compiacenti e rivenduti a ricettatori, alimentando un mercato parallelo.In altri casi, il gruppo convinceva le vittime a trasferire il denaro residuo su conti di prestanome, fingendo di proteggerlo da ulteriori truffe.

I SEQUESTRI – Durante l’operazione sono stati ricostruiti 22 episodi di truffa e bloccati diversi tentativi grazie all’intervento dei Carabinieri.Sono stati inoltre sequestrati sistemi informatici, denaro contante e orologi di valore per oltre 150mila euro.