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Contagiato un 25enne a Quarto. Il disperato appello del sindaco: «Vi scongiuro, rimanete a casa!»

Contagiato un 25enne a Quarto. Il disperato appello del sindaco: «Vi scongiuro, rimanete a casa!»
  • Pubblicato19 Marzo 2020

QUARTO – C’è un nuovo contagiato da Coronavirus a Quarto: si tratta di un 25enne residente nella periferia della città. Le condizioni del giovane al momento non sono preoccupanti. Questo nuovo caso porta a 5 il numero dei contagiati dall’inizio dell’emergenza a cui si aggiunge un dipendente comunale residente a Pozzuoli. Nelle prossime ore è atteso l’esito di altri due tamponi effettuati in città. Il 25enne è tra i più giovani contagiati sul territorio flegreo e nel resto della provincia di Napoli.

L’APPELLO – In diretta Facebook il sindaco Antonio Sabino ha lanciato un disperato appello soprattutto ai genitori: «Tenete i vostri figli a casa, è inammissibile sapere che questa mattina c’erano bambini nei parchi a giocare come se nulla fosse. Dobbiamo essere più responsabili, altrimenti da questa situazione non ce ne usciremo più. C’è gente che scende più volte al giorno per acquistare lo stesso prodotto. Si sta lavorando per la vita e la morte, la situazione sta peggiorando ed è ora di assumere un senso di responsabilità che non c’è mai stato finora, altrimenti rischiamo di vivere sul nostro territorio quelle drammatiche scene che ci stanno giungendo da Bergamo. Vi scongiuro: rimaniamo tutti a casa!» sono state le parole del sindaco.

LA FRENESIA – Altro appello lo rivolge ai cittadini il vice sindaco Peppe Martusciello in merito alla caccia alle mascherine e alle spese nei negozi ad ogni ora: «Questa frenesia della caccia alle mascherine deve terminare, tutte le cose hanno il loro tempo e bisogna affidarsi alle autorità. E’ inutile questo isterismo. Apprezziamo le attività commerciali che hanno messo a disposizione le mascherine, ma così facendo creano pericolosi assembramenti. Per il resto ci sono un numero verde che abbiamo messo a disposizione, le consegne a domicilio dei farmaci e gli altri servizi per i cittadini. Il momento è critico, ma non bisogna farsi prendere dalla frenesia»