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Consegnata al Comune di Quarto un’altra villa confiscata al clan Polverino

Consegnata al Comune di Quarto un’altra villa confiscata al clan Polverino
  • Pubblicato26 Ottobre 2022

QUARTO – Un nuovo immobile confiscato alla camorra è stato consegnato al Comune di Quarto. Si tratta di una villa del valore catastale di oltre mezzo milione di euro, composta da 8 stanze disposte su 3 livelli, con patio e giardino. La cerimonia è avvenuta ieri mattina: i funzionari dell’Agenzia nazionale per la gestione e l’amministrazione dei beni confiscati (ANBSC) hanno consegnato il bene al sindaco di Quarto, Antonio Sabino. Si tratta di un immobile confiscato definitivamente a Giuseppe Perrotta, ritenuto affiliato al clan Polverino, a seguito delle indagini della DDA di Napoli sul sodalizio operativo tra Quarto e Marano. Un altro bene che va ad arricchire il patrimonio di beni confiscati alla camorra e assegnati al Comune di Quarto. Questo immobile sarà destinato per finalità sociale-istituzionale.

IL COMMENTO DEL SINDACO – Insieme al sindaco Sabino e al funzionario del settore Beni confiscati del Comune di Quarto c’erano anche il capitano Vincenzo Davide che guida la Tenenza Carabinieri di Quarto, il maresciallo Gaetano Casolaro della Polizia Locale di Quarto e i delegati dell’ANBSC Emilio Somma, Maria Trofi funzionaria che segue le confische di Quarto e Laura Della Corte. Il sindaco Antonio Sabino ha poi tenuto una riunione operativa nella sede di Castel Capuano dell’Agenzia nazionale ANBSC con la direttrice della sede regionale, la dottoressa Daniela Lombardi, l’assessore  comunale ai Beni confiscati Raffaella De Vivo e il Responsabile del Servizio beni confiscati di Quarto. «Ringrazio la dottoressa Lombardi per essere un continuo e costante punto di riferimento istituzionale non solo per il Comune di Quarto, ma anche per tutti gli altri enti destinatari di beni confiscati– dichiara il consigliere metropolitano con delega al Patrimonio e sindaco di Quarto Antonio Sabino – Con l’Agenzia abbiamo avviato un confronto ampio, che riguarda anche il patrimonio della Città Metropolitana, da valorizzare al meglio anche attraverso progetti sociali e di riuso sostenibile dei beni. Va potenziata la rete nel solco della legalità. A Quarto, tra qualche giorno, consegneremo le chiavi di due ville assegnate con bando pubblico per trasformale in case dell’autismo e pubblicheremo entro questo fine settimana ancora un altro bando pubblico per assegnare la gestione del Centro Anziani. Ringrazio le forze dell’ordine e in particolare l’Arma dei Carabinieri per il costante dialogo per la tutela di questi beni confiscati sul nostro territorio e per la sinergia istituzionale nel solco della legalità, d’intesa con procura e prefettura».