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Comuni Flegrei Cronaca Primo Piano

CASTAGNARO/ I Campi Flegrei dicono “No” alla discarica e “No” alla Provincia sul ciclo dei rifiuti

CASTAGNARO/ I Campi Flegrei dicono “No” alla discarica e “No” alla Provincia sul ciclo dei rifiuti
  • Pubblicato24 Febbraio 2012
Il "No" alla discarica arriva da tutti e 4 i comuni

CAMPI FLEGREI –  I Campi Flegrei dicono “No” all’accordo di Programma sul ciclo dei rifiuti proposto dalla Provincia di Napoli e “No” alla realizzazione di una discarica in località Castagnaro. La prima ufficializzazione è arrivata ieri sera a Bacoli durante la seduta del Consiglio comunale attraverso l’approvazione di una deliberazione votata all’unanimità dai 18 consiglieri presenti in aula. Lo stesso documento è stato adottato questa sera dai Consigli comunali di  Monte di Procida e Quarto e nelle prossime ore anche dal Commissario Prefettizio del Comune di Pozzuoli a compimento del lavoro sinergico dei rappresentanti dei 4 comuni flegrei.

SODDISFAZIONE –  «Con questo documento abbiamo ribadito il nostro “No” alla realizzazione di una discarica al Castagnaro e  all’accordo di programma – ha affermato il sindaco di Bacoli Ermanno Schiano dopo l’approvazione del documento “sposato” dai 4 comuni – In questo momento siamo vicini ai cittadini, alle associazioni e ai comitati e lunedì saremo con loro alla Fiaccolata per la salute pubblica ». Sulla stessa lunghezza d’onda  anche il sindaco di Quarto Massimo Carandente Giarrusso dopo che questa sera il Consiglio Comunale straordinario, ha approvato all’unanimità, alla presenza di 22 consiglieri e del Sindaco, la stessa delibera.

Un momento del consiglio comunale a Bacoli

CONTRO PROVINCIA E REGIONE –  Con il documento approvato i consigli comunali hanno quindi espresso la “non condivisione allo schema di Accordo di programma ex art. 34 D.Lgs. 267/2000”, così come predisposto dalla Provincia di Napoli, in ordine alla costituzione di un’area domitio-flegrea in materia di ciclo integrato dei rifiuti, autorizzando allo stesso tempo il sindaco Ermanno Schiano a comunicare al Presidente della Regione Campania ed al Presidente Provincia di Napoli la volontà del Consiglio comunale di non sottoscrivere tale accordo.

PERICOLO INQUINANTE –  La delibera ha fatto leva, tra i vari punti, anche sull’inidoneità, da parte di diversi studiosi, dell’utilizzo del compost fuori specifica (CER 19.05.03) per rinaturalizzare cave abbandonate e dismesse come nel caso del Castagnaro  in quanto materiale organico fortemente inquinato e ancora oggetto di processi microbiologici di fermentazione e di trasformazione con le altre componenti del terreno. Con la delibera viene inoltre chiesto a Regione e Provincia di ridefinire le competenze in materia di gestione, trasformazione, riutilizzo dei rifiuti in vista della prossima soppressione delle province e di proporre, in linea con quanto disposto dal D.Lgs. 152/2006, che la gestione dei rifiuti venga realizzata in ambiti territoriali ottimali in modo da garantire l’autosufficienza nel trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani non pericolosi, ad eccezione delle discariche e degli inceneritori.

“NO” A VARDE’ –   Tra i vari punti del documento votato all’unanimità dai consigli comunali c’è anche la richiesta di utilizzo dei fondi pubblici previsti per l’attuazione dell’accordo di programma finalizzati, tra l’altro, ad una serie di iniziative e progetti volti alla promozione, incentivazione e rilancio della raccolta differenziata, della cultura del riuso e del riciclo. Allo stesso tempo viene dato mandato al primo cittadino di sostenere presso gli Enti competenti  la costituzione di un ambito omogeneo ottimale per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti tra i Comuni dell’area flegrea (Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida e Quarto) e  la costituzione di un tavolo tecnico tra i soggetti attori del ciclo integrato dei rifiuti e i comuni dell’ambito. Infine il Consiglio comunale di Bacoli insieme ai tre comuni dei Campi Flegrei che approveranno la delibera,  invitano il Commissario Straordinario Annunziato Vardè ad annullare  ogni iniziativa finalizzata all’attivazione di un sito di smaltimento in località Castagnaro e, comunque, di ogni altro sito all’interno dell’Ambito.

REDAZIONE