Caso di meningite a Pozzuoli, la pediatra conferma e avverte i genitori «Fate la profilassi»
POZZUOLI – “E’ stata trovata una forma batterica che richiede una profilassi e in seguito alla comunicazione ricevuta oggi stiamo avvisando i genitori dei bambini che sono stati allo studio”. E’ questo, in sintesi, il contenuto della telefonata ricevuta oggi da decine di genitori i cui figli sono assistiti dallo studio di pediatria la cui segretaria – stando a quanto comunicato ieri dall’ASL NA2 Nord – è affetta da “Encefalite a liquor limpido”. Pertanto, stando alle parole che la dottoressa ha detto ai genitori, si tratterebbe di una forma di meningite.
PROFILASSI PER CHI E’ STATO IN CONTATTO – La dottoressa ha detto di aver effettuato circa 150 telefonate dopo «Aver ricevuto comunicazione alle 14 di una forma batterica di meningococco che richiede la profilassi». In particolare viene richiesta a tutti coloro che si sono recati allo studio e che sono stati a contatto con la segretaria nei giorni 8-9-10-11 marzo. «I bambini vaccinati non devono fare nulla mentre i genitori in via cautelativa devono prendere un antibotico» ha detto la pediatra alla madre di un’assistita.
L’ALLARME – Una notizia che sta creando un certo allarme in città dopo le comunicazioni ufficiali arrivate nella giornata di ieri da parte del sindaco di Pozzuoli e dall’ASL Napoli 2 Nord. Infatti dopo che le rassicurazioni di ieri dalle 14 di oggi è tornata di nuovo la psicosi in città con pediatri e medici che sono stati letteralmente bombardati di telefonate da genitori preoccupati.
LE RASSICURAZIONI – In attesa di ulteriori comunicazioni ufficiali da parte dell’ASL Napoli 2 Nord i medici stanno invitando a non farsi prendere dal panico visto che una eventuale trasmissione potrebbe essere avvenuta in un periodo limitato (4 giorni) e da cui sono trascorsi quasi 7 giorni durante i quali non sono stati registrati altri casi analoghi.
