Casi di Covid in aumento a Pozzuoli, arrivano le prime misure: si va verso la chiusura dei luoghi affollati
POZZUOLI – «Inizieremo dai nostri uffici: gli accessi per il pubblico saranno da subito regolamentati con la prenotazione obbligatoria. I nostri dipendenti dovranno essere i primi a rispettare le misure di protezione individuale. Poi l’attenzione si concentrerà sulla città, sui luoghi più frequentati, quelli più a rischio assembramenti, e sulle scuole. Procederemo a step, prima con un’attività di sensibilizzazione e di prevenzione con l’ausilio della nostra polizia municipale. E se questo non dovesse bastare alzeremo sempre più l’asticella, fino ad arrivare a provvedimenti drastici e azioni repressive. Decisioni inevitabili se il trend dei contagi non diminuirà e se non cambierà il comportamento individuale nei luoghi pubblici».
Lo ha detto il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia al termine della riunione del centro operativo comunale di protezione civile convocato nel pomeriggio nella sede del Municipio. Pozzuoli è oggi una delle prime città della provincia di Napoli con un alto tasso di contagiati da covid 19 (attualmente i positivi sono 102).
LE MISURE – Il primo cittadino si appella ancora una volta al senso di responsabilità dei cittadini, ai giovani in particolare, e degli operatori delle attività produttive e di ristorazione, ai quali chiede “attenzione, collaborazione e il rispetto delle misure anti covid in vigore, a partire dall’utilizzo, sempre, negli ambienti chiusi e all’aperto, della mascherina e del distanziamento sociale”. Allo stesso tempo, il comitato operativo comunale sta mettendo a punto una serie di azioni da mettere in campo per contrastare la diffusione del virus, come la chiusura nel fine settimana di alcuni aree pubbliche altamente frequentate e una più efficace organizzazione degli orari di entrata e di uscita per le scuole col maggior numero di alunni da concordare in una riunione da fare ad horas con i dirigenti scolastici. Si punterà anche ad impiegare i volontari di protezione civile all’esterno degli istituti per far rispettare il distanziamento tra i genitori in attesa. Domani intanto saranno pubblicati sul sito istituzionale tutti i numeri di telefono e gli indirizzi mail per prenotare un appuntamento con gli uffici comunali.