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Cardiaca: una pianta per il cuore…

Cardiaca: una pianta per il cuore…
  • Pubblicato22 Maggio 2012
Il dottor Rosario Porzio

SALUTE –  In questo nostro incontro con “Cronaca Flegrea” parleremo della Leonurus Cardiaca, comunemente chiamata Cardiaca,pianta usata in medicina naturale sin dal 1600. Come suggerisce il suo nome la Cardiaca è una pianta che agisce sul miocardio e sull’apparato cardiocircolatorio provocando vasodilatazione, ipotensione e modulazione della frequenza e del ritmo cardiaco. La pianta che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, e di cui vengono usate le parti aeree, contiene come principi attivi piu’ importanti la betaina, alcuni glicosidi, bioflavonoidi antiossidanti e tannini.

EFFETTI –  In fitoterapia si consiglia la Cardiaca per le “nevrosi cardiache” e nell’angina (ricordiamo che in queste patologie è sempre comunque necessaria una visita cardiologica approfondita e l’uso di farmaci tradizionali dove necessario) perchè i principi attivi dell’estratto secco della pianta aumentano l’irrorazione delle coronarie, correggendone gli spasmi e determinando una riduzione della sintomatologia. Addirittura si sono riscontate tra le sostanze attive della Cardiaca alcuni principi antiaggreganti ed antiipertensivi,ma pare che la pianta funzioni molto bene soprattutto nei problemi cardiaci di piccola natura legati allo stress psico-somatico. E’ infatti altrettanto importante l’uso della pianta per il trattamento dei disturbi neurovegetativi ed ormonali (come le vampate, l’ipertensione, l’ansia e lo stress) della menopausa.

CONSIGLI –  Molto interessante è la correzione delle piccole aritmie da stress (visibili per esempio nella distonia neurovegetativa) che la Cardiaca riesce ad offrire,effetti potenziati dalla cosomministrazione di Acidi grassi polinsaturi Omega 3 e Biancospino (Crataegus oxycantha). In Germania era chiamato Mutter Kraut ed in Inghilterra Motherwort per il suo uso passato come stimolante uterino e quindi come pianta emmenagoga. Pochissimi sono gli effetti collaterali che può provocare e solo ad alte dosi: diarrea, sanguinamenti uterini e pirosi gastrica. A mio avviso è consigliabile non superare l’assunzione di 500/600 mg di Leonurus Cardiaca al giorno.

DOTTOR ROSARIO PORZIO