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CAMPI FLEGREI/ Dal 31 dicembre l’obbligo dei Comuni di dotarsi di una centrale unica per lavori pubblici

CAMPI FLEGREI/ Dal 31 dicembre l’obbligo dei Comuni di dotarsi di una centrale unica per lavori pubblici
  • Pubblicato10 Settembre 2014
cantiere
Tutti i comuni dovranno dotarsi di una centrale unica per la committenza dei lavori

CAMPI FLEGREI – È stata recepita dal Governo la richiesta di sanare la caotica situazione creatasi a carico dei Comuni maggiori di 5mila abitanti, per i quali il decreto legge n. 90/2014 stabiliva l’obbligo di dotarsi di una Centrale unica di committenza per i lavori pubblici già a partire dal primo luglio. Il testo finale integra quanto deliberato dalla Conferenza Stato Città del 10 luglio, in particolare, la richiesta, formulata da Anci Campania, di un rinvio tecnico dell’obbligatorietà. La richiesta era motivata dalla necessità di favorire i processi di organizzazione e di adesione da parte dei Comuni coinvolti.

DAL 31 DICEMBRE SCATTA L’OBBLIGO – Grazie al recepimento da parte del Governo delle istanze espresse dai Comuni e da Anci Campania, dal 31 dicembre di quest’anno scatterà l’obbligo per l’acquisizione di beni e servizi per tutti i Comuni non capoluogo, mentre dal 31 luglio 2015 l’obbligo coinvolgerà anche le procedure di affidamento di lavori. La natura tecnica del rinvio è evidenziata dall’approvazione dell’Ordine del Giorno che impegna il Governo a valutare nelle prossime settimane la possibilità di limitare il rinvio soltanto ai Comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti.

MESI NECESSARI –  I prossimi mesi saranno utili agli enti per l’adozione degli atti amministrativi necessari alla differente gestione delle procedure di gara. Rimane intatta la facoltà degli Enti di anticipare la nuova disciplina di settore operando sin da subito attraverso la propria Centrale di riferimento. «Grazie all’impegno di Anci Campania siamo riusciti a sollecitare l’attenzione del Governo sul tema della Centrale unica di committenza per i Comuni non capoluogo di provincia ed in particolare sulla necessità di permettere ai Comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti di mettere in campo tutte le azioni necessarie al recepimento delle nuove procedure di gara, senza ostacolare l’avvio delle gare pubbliche, con effetti negativi facilmente immaginabili». Lo ha dichiarato Francesco Paolo Iannuzzi, presidente Anci Campania.

OPERARE CON GARANZIA – «In questo modo – continua Iannuzzi – il recepimento della nuova normativa permetterà ai Comuni di operare con tutte le garanzie necessarie di trasparenza, efficienza e contenimento della spesa senza interrompere in maniera traumatica i procedimenti già avviati o di imminente attivazione», conclude Iannuzzi.