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CAMPI FLEGREI/ Case in affitto, a Pozzuoli e Quarto dati doppi rispetto alla media nazionale

CAMPI FLEGREI/ Case in affitto, a Pozzuoli e Quarto dati doppi rispetto alla media nazionale
  • Pubblicato13 Aprile 2015

di Alessandro Napolitano

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I dati emergono da un’analisi di “Solo Affitti”.

POZZUOLI – E’ a Pozzuoli e Quarto che si registra il maggior numero di fitti per abitazioni rispetto al resto d’Italia. E’ il sorprendente dato che emerge da un’analisi di “Solo Affitti”.

COMUNI FLEGREI OLTRE LA MEDIA – Secondo lo studio, su 20 città del Paese prese in esame, ben 13 sono i Comuni della provincia di Napoli con le percentuali più alte. Al terzo posto si piazza proprio Pozzuoli con una percentuale pari al 42,7 per cento, mentre al quinto c’è Quarto con il 38,9. Si tratta di dati superiori alla media nazionali quasi del doppio.

PARLA L’ESPERTA – «In Italia fino ad oggi – spiega la presidente di Solo Affitti, Silvia Spronelli – a livello normativo si è pensato soprattutto ai proprietari d’immobili e molto meno a chi va in affitto. Sarebbe necessaria una politica organica sulle locazioni prevedendo un piano di agevolazioni fiscali che coinvolga gli studenti, le giovani coppie, le famiglie in difficoltà ma anche gli stessi locatori come avviene in tanti altri Paesi europei. Del resto, anche da noi sta cambiando la visione culturale dell’affitto: non è più una soluzione transitoria. In Italia abbiamo visto piuttosto ridursi nel tempo quel poco di agevolazioni che esistevano. Con la tassazione fissa al 21% della cedolare secca. Certamente si è avviato un percorso virtuoso. L’ulteriore riduzione dal 21 al 10% della cedolare secca quando si applica il canone concordato ha dato un’accelerazione. Nelle due grandi città italiane dove è più alta la quota di persone in affitto, il canone concordato, però, non può essere applicato perché i prezzi non vengono aggiornati. A Milano sono fermi da 16 anni e Napoli da 12. Basterebbe che le amministrazioni comunali convocassero le parti. Questo significa che il proprietario paga il doppio di tasse e l’inquilino non può beneficiare di un canone calmierato e detrazioni fiscali, nel caso in cui l’immobile diventi la sua residenza principale».