CAMPI FLEGREI/ Approvato il “Milleproroghe”, no a blocco degli sfratti: 50 famiglie a rischio
di Alessandro Napolitano
POZZUOLI – «In una situazione come questa prorogare ulteriormente gli sfratti è una questione di decenza». Così, appena due giorni fa, il Sunia. Il sindacato degli inquilini sperava che dal Governo arrivasse una proroga agli sfratti per le categorie più deboli. Ed invece in Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il “Milleproroghe” e del blocco degli sfratti non ve n’è traccia. A livello nazionale il problema interessa circa 30mila famiglie. Nei quattro Comuni flegrei – Pozzuoli, Quarto, Bacoli e Monte di Procida – a rischio sono almeno una cinquantina di famiglie.
LA PROPOSTA DEL SUNIA – «Nonostante questa precisa responsabilità, il Governo, ed in particolare il Ministro delle Infrastrutture, fa finta che il problema non esista – aggiunge il Sunia – Sono passati circa otto anni dall’emanazione della Legge 9 del 2007 che prevedeva la prima proroga per queste categorie e stanziava fondi per rispondere al problema. Quei fondi sono ancora in larga misura non spesi o destinati a rispondere alla domanda di acquisto anziché all’affitto a canoni sostenibili da queste famiglie. Nel frattempo la situazione si è ulteriormente aggravata, si è aggiunta l’esplosione degli sfratti per morosità accentuata sicuramente dalla crisi ma frutto dell’assenza totale di una strategia per affrontare il disagio abitativo». Anziani a basso reddito, malati terminali, famiglie con minori a carico. Queste le categorie più colpite. Il sindacato degli inquilini: «Non si può far cadere sulle spalle di questi cittadini l’incapacità di affrontare una situazione così grave e sicuramente prevedibile». Il Ministero si difende, sottolineando come siano stati stanziati 446 milioni di euro aumentando due fondi, quello degli affitti e quello riguardante la morosità incolpevole. Ma per il Sunia è troppo poco.
