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CALCIO GIOVANILE/ Il Monteruscello fa “affari” con la famiglia Raiola

CALCIO GIOVANILE/ Il Monteruscello fa “affari” con la famiglia Raiola
  • Pubblicato16 Settembre 2014

di Antonio Russo

Scuola Calcio Monteruscello
Scuola Calcio Monteruscello

POZZUOLI – La terra dei prospetti da fare esplodere. I Campi Flegrei, con il radar sulle periferie. Le potenzialità dei calciatorini dell’area flegrea sono massime. Le espressioni del calcio nostrano giocano anche in massima serie. Il “capoluogo” flegreo è rappresentato in massima serie dal puteolano Gennaro Sardo che è ormai un veterano della Serie A, con anni di militanza tra Catania e Chievo. Di Pozzuoli sono anche due potenziali stelle della Serie B 2014/2015, gli attaccanti esterni e con tanto estro Improta e Di Roberto. Riccardo, da quest’anno gioca nelle file del Bologna, dopo un ottimo semestre nel Padova, via Genoa. Nunzio Di Roberto è ripartito dal Pro Vercelli, per riprendere la corsa verso il sogno della Serie A. Nuovi calciatori possono crescere a Pozzuoli e dintorni. Lo sanno bene al Monteruscello della famiglia Ruta, che attraverso i 25 anni di attività sono riusciti a mostrarsi tra le società di scuola calcio maggiormente all’avanguardia.

 

IL MONTERUSCELLO CALCIO – La realtà biancoverde, che opera nella struttura di via Sant’Artema, così è stata scelta dal gruppo Raiola per una partnership volta alla valorizzazione dei calciatori con maggiori potenzialità del vivaio, per un progetto di formazione e gestione. Enzo Raiola, cugino e braccio destro di Mino Raiola, ha perfezionato l’accordo di collaborazione con l’Asd Monteruscello, dopo un pranzo di lavoro con i vicepresidenti Michele e Fulvio Ruta, e il presidente Rodolfo Ruta. «Sono enormemente soddisfatto di questo progetto che va a tutela della crescita tecnica – gestionale e umana dei nostri giovani. – ha dichiarato Rodolfo Ruta, il presidente del Monteruscello – il gruppo Raiola, è la massima espressione manageriale nel calcio di oggi e quindi è con grande orgoglio che la mia società ha posto in essere questa sinergia, tenendo sempre presente che la parte attiva di questo progetto sono i nostri giovani calciatori».