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CALCIO/ Avvio da incubo per tutte le flegree: panchine a rischio e ambizioni da rivedere

CALCIO/ Avvio da incubo per tutte le flegree: panchine a rischio e ambizioni da rivedere
  • Pubblicato15 Ottobre 2014

di Angelo Greco

Pessimo l'avvio di tutte le flegree
Pessimo l’avvio di tutte le flegree

CALCIO – Due sole vittorie in 21 match disputati (una in un derby), solo 18 punti conquistati sui 63 disponibili, 21 le reti segnati a fronte delle 45 incassate. Questi sono i numeri impietosi di questo inizio di stagione per le flegree impegnate tra la Serie D e la Promozione. Un anno per ora, ma siamo solo agli inizi, a dir poco fallimentare, con le sei nostrane che navigano tutte in cattive acque. Le uniche vittorie arrivate sono state firmate dalla Sibilla in trasferta contro il San Giorgio e dal Quarto in trasferta proprio nel derby coi bacolesi. Manca ancora dunque la gioia interna a tutti i tifosi flegrei che per adesso hanno sempre abbandonato il terreno amico con il muso lungo.

 

PANCHINE A RISCHIO –I cattivi risultati hanno causato già il primo cambio di panchina. In casa Puteolana 1902 infatti da tre settimane Michele Cimmino non è più l’allenatore dei granata, al suo posto siede Ciro Muro che spera di poter risollevare le sorti dei “Diavoli Rossi”. In casa delle altre flegree per ora non sono previsti cambi in vista, anche se qualche panchina non sembra più essere solidissima. I rumors di “radio mercato” danno Michele Nunziata, mister della Sibilla, il più traballante degli allenatori flegrei, la gara di coppa al Chiovato contro lo Stasia e il derby di sabato contro la “909” potrebbero essere gli ultimi appelli per l’allenatore azzurro. Resa dei conti più lontana per ora per gli allenatori delle altre flegree che comunque, se persevereranno nei brutti risultati, a breve potrebbero avere cattive sorprese.

 

LE GRANDI DELUSE – Se per molte delle flegree un campionato di basso profilo era nelle previsioni almeno per due compagini di casa nostra, le ambizioni erano decisamente più alte. La Sibilla Bacoli in Eccellenza con gli acquisti di Napolitano, Cirillo e soprattutto di Liccardi sperava, e spera ancora, in un campionato appena a ridosso delle corazzate Turris, Sessana e San Marco Trotti. Ma la sconfitta nel derby con il Quarto e il grigio pareggio in casa contro il Real Forio per ora hanno relegato i bacolesi ad ambizioni meno nobili. Discorso simile per il Monte di Procida in Promozione, i montesi in estate avevano messo su una rosa di lusso per la Promozione, con gente del calibro di Borrino, Costagliola, De Luca, Di Matteo, D’Oriano ed altri pezzi grossi che lasciavano intravedere un campionato di vertice. Nonostante la rosa sia stata ancora puntellata con gli arrivi di Sabbatino e molto probabilmente del portiere Iaccarino, i flegrei si sono dovuti accontentare per ora di soli 4 pareggi.