CALCIO A 5/ Real Pozzuoli pronto per il derby con il Phlegraios

POZZUOLI – Prosegue la marcia di avvicinamento del Real Pozzuoli alla sfida di campionato contro il Phlegraios, valevole per la prima giornata di ritorno. Sabato i flegrei saranno di scena alle ore 15 al “Polly Magoo” di Bacoli, ospiti dei padroni di casa del Phlegraios. I leoni questo pomeriggio hanno sostenuto il classico allenamento di avvicinamento alla gara, che ha visto presenti tutti gli uomini a disposizione del tecnico D’Alicandro. L’allenatore, quindi, avrà a disposizione tutta la rosa nel prossimo match contro il Phlegraios, formazione che occupa l’ultima posizione in campionato ma che all’andata diede filo da torcere ai flegrei allo “Joga Bonito”, in una gara al cardiopalma vinta al fotofinish dai “leoni” per 6-5. Ecco l’elenco dei convocati: Daniele R., Netti, Orlando, Prencipe, Daniele E., Ursomanno. Ferrante, Paolo, Colonna. Testa, Mellone, Trincone.

Al termine dell’allenamento abbiamo intervistato proprio il tecnico Gigi D’Alicandro, in un intenso botta e risposta su questo inizio di stagione.

Sappiamo che ti piacciono le sfide impossibili, infatti la passata stagione hai accettato di allenare la Junior Domitia, dove nessuno era riuscito a finire la stagione negli ultimi anni. Cosa ti ha spinto stavolta ad accettare il Real Pozzuoli?
«Sì è vero mi piacciono le sfide impossibili, questa estate si è presentata un’altra difficile scommessa ma con un progetto importante ed inoltre nella mia città, dove il calcio a 5 è una disciplina semi-sconosciuta. Creare una macchina da zero, metterla in moto e farla correre: una bellissima sfida a cui non ho potuto dire no».
Abbiamo spesso parlato di “progetto-Real Pozzuoli”. Ci spieghi a che punto è ed in cosa consiste?
«Gli obiettivi erano assemblare una prima squadra che affrontasse il campionato dignitosamente ed avviare una scuola calcio, dove formare i calcettisti per dare continuità al progetto. Per adesso abbiamo superato le aspettative, la scuola calcio è ben avviata, abbiamo un gruppo in prima squadra molto unito e giovanissimo con 2 convocati in rappresentativa, siamo a 3 punti dal primo posto. Tutto questo ad agosto era difficile immaginarlo».
Cosa ti lega a questa società, oltre l’aspetto professionale?
«La professionalità, l’impegno e la passione costante. Su questo posso sbilanciarmi dicendo che qui c’è un presidente che fa la differenza, perché è molto esigente e non dal punto di vista della classifica. Gennaro Pastore ha dato un grosso contributo nel far rispettare i veri valori dello sport, ossia il rispetto delle regole, la disciplina e i sacrifici da fare in allenamento. La sua unica pecca è che purtroppo è juventino».
Com’è il rapporto con il gruppo a tua disposizione?
«Con i calcettisti ho un rapporto “importante”. C’è molta stima e unione tra di noi e grazie a questa cosa si fanno trovare sempre pronti alle mie scelte risultando incisivi ognuno di loro».
C’è qualcosa, invece, che non ti è piaciuta finora?
«Mi sono sentito offeso e mortificato dopo aver letto il comunicato che ci dava la partita persa con il Real Patria, perché abbiamo vinto sul campo in modo onesto preparando benissimo la gara. E’ palese che è stato commesso un errore ma sono certo che la Federazione dopo aver letto il reclamo ci assegnerà la vittoria conseguita sul campo».
In conclusione, quali sono i reali obiettivi di questa stagione, perché ormai non ha più senso nascondersi…?
«Avendo una squadra giovane ed inesperta, che come già ho detto in passato per metà è una juniores e per metà una under 21, giocarsela alla pari con chi ha costruito una squadra per vincere il campionato con calcettisti esperti e di categoria superiore come Ischia, Fuorigrotta e Aversa, è già per noi il massimo risultato».

GIORGIO BUONGIORNO – UFFICIO STAMPA REAL POZZUOLI