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Blitz dei carabinieri: nei guai i titolari di hotel, lidi e bar. Scoperta piscina abusiva

Blitz dei carabinieri: nei guai i titolari di hotel, lidi e bar. Scoperta piscina abusiva
  • Pubblicato6 Agosto 2016

carabinieri12GIUGLIANO – A Varcaturo e Qualiano i carabinieri delle locali stazioni insieme a colleghi del nucleo ispettorato del lavoro di Napoli hanno effettuato un servizio di controllo straordinario ad attività di vario tipo denunciando in stato di libertà per violazioni a norme in materia di sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro i gestori di un hotel, 2 locali pubblici e un lido.

L’HOTEL – La titolare 42enne di un hotel di Qualiano è finita nei guai in quanto ritenuta responsabile di non aver nominato un medico per la prevista sorveglianza sanitaria, non aver inviato a visita medica i lavoratori, mancata informazione sui rischi ai lavoratori e mancata formazione degli stessi. Alla donna sono state inoltre comminate sanzioni amministrative per avere avviato l’attività dell’hotel senza relativa autorizzazione, avere avviato l’esercizio di attività di piscina (che è stata sequestrata) senza autorizzazione, avere somministrato alimenti e bevande in un bar a bordo piscina senza autorizzazioni. Accertata la presenza di 4 lavoratori “a nero”, circostanza che ha comportato la sospensione dell’attività imprenditoriale.

IL BAR – La titolare 26enne di un bar di Giugliano in via Ripuaria è ritenuta responsabile di non aver nominato un medico per la sorveglianza sanitaria, non aver inviato a visita medica i lavoratori, non aver fatto attività di informazioni ai lavoratori sui rischi e non aver provveduto alla prevista attività di formazione. Comminate sanzioni per 5 lavoratori “a nero” e, conseguentemente, sospensione dell’attività.

IL CLUB – Il titolare 55enne di un club in via San Francesco a Patria non aveva nominato un medico per la sorveglianza sanitaria, non aveva inviato a visita medica i lavoratori e non li aveva informati sui rischi, non aveva provveduto ad attività di formazione. Sanzioni amministrative per 4 lavoratori “a nero” e sospensione dell’attività imprenditoriale.

IL LIDO – Il titolare 21enne di un lido di Varcaturo al Largo Sirenella non aveva nominato un medico per la sorveglianza sanitaria, non aveva inviato a visita medica i lavoratori e non aveva loro fornito le informazioni sui rischi, non aveva provveduto ad attività di formazione.