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Ballottaggio a Bacoli, Nello Savoia: «Rinuncerò all’indennità di sindaco»

Ballottaggio a Bacoli, Nello Savoia: «Rinuncerò all’indennità di sindaco»
  • Pubblicato7 Giugno 2019
Nello Savoia

BACOLI – Domenica a Bacoli si torna al voto per il ballottaggio. In vista del confronto diretto alle urne abbiamo intervistato i due candidati a sindaco: Nello Savoia e Josi Gerardo Della Ragione. Continuiamo la nostra rubrica con Nello Savoia, candidato sindaco del centrodestra. La coalizione “Cantiere Bacoli” è formata da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Direzione Italia, Lega-Salvini e dalla lista civica Aurora Flegrea.

Le scorse votazioni hanno decretato il ballottaggio tra lei e Josi Gerardo Della Ragione ma solo uno dei due si potrà sedere sulla poltrona di primo cittadino. Qual è il suo bilancio sul risultato raccolto al primo turno?
Il risultato del primo turno ha segnato la volontà della città di cambiare davvero direzione, di affidarsi alla sana politica, quella che si fa sostanza, che è rappresentata ed è degna rappresentante delle istituzioni. Sono assolutamente soddisfatto del risultato raccolto e della grande fiducia accordata al mio progetto di città che vede protagonisti persone di grande competenza, professionisti, associazioni impegnate sul territorio, tanto è il valore aggiunto che si è messo in campo. Ovviamente la partita del ballottaggio è tutt’altra, una partita tutta nuova, che azzera tutti i risultati e che si gioca sulla credibilità. La storia recente ha già raccontato fallimenti ed errori dettati dall’incapacità amministrativa di chi insiste in preda alla candidomania a riproporsi per la terza volta, noi vogliamo senza dubbio scrivere invece un lieto fine. Lo facciamo andando oltre ciò che è stato, non cercando colpevoli ma proponendo soluzioni. Grazie anche al contributo dei partiti che a tutti i livelli istituzionali si sono impegnati a dare risposte ai nostri cittadini.

Cosa si aspetta dagli elettori? Quali sono le sue sensazioni in vista di domenica?
Gli elettori sono attenti più di quanto si creda, c’è una gran parte di città che non ha votato e noi vogliamo offrirgli lo stimolo per farlo attraverso i fatti, non i proclami. Il nostro consiglio comunale sarà composto da persone che hanno già dimostrato nella propria vita professionale o attraverso il proprio impegno sociale e politico di avere grandi capacità. Non possiamo prescindere dall’esperienza in una città vessata dal dissesto finanziario che aspetta troppe risposte e da troppi anni. Non possiamo lasciarlo in balia dell’improvvisazione di chi ritiene la politica un mestiere, la mia cultura mi insegna a viverla come un servizio da rendere ed è anche per questo che ho annunciato che rinuncerò all’indennità di sindaco, un provvedimento che non risana le casse ma che dà il buon esempio, come un buon padre di famiglia che prima di chiedere un sacrificio ai propri figli deve essere per loro un modello. Le sensazioni sono molto positive, siamo stati onesti dalla prima ora con i nostri cittadini e non abbiamo usato mezze misure. Tutto ciò che abbiamo raccontato è ciò che intendiamo fare e abbiamo sempre spiegato come e in che tempi. Le persone premieranno la concretezza e la stabilità di un progetto che si candida ad amministrare per 5 anni, senza correre il rischio di essere sfiduciati.

In caso di sconfitta come farà opposizione in Consiglio comunale?
Sono certo che l’unico modo per garantire continuità amministrativa a questa città sia scegliere la nostra coalizione e dare fiducia alla mia persona, potendo contare su una squadra che sta insieme sulla base programmatica, che condivide idee e valori e non sta insieme a fini meramente elettorali. Ho già dovuto fare opposizione all’amministrazione Della Ragione e conservo ancora gli atti impropri, illegittimi e bocciati dagli organi sovracomunali che sono stati prodotti in quella breve esperienza fallimentare. Una minestra riscaldata che cambia la forma di volta in volta ma nella sostanza resta quella. È il momento di pensare positivo, di spegnere la macchina del fango e restituire a questa città la serenità che merita e soprattutto l’orgoglio di essere cittadini di Bacoli, una città che non ha nulla da invidiare alle altre per il grande patrimonio storico e culturale che esprime ma che nessuno ha saputo valorizzare. Siamo pronti a farlo e l’unico modo per passare dalle parole ai fatti è votare Nello Savoia. Mi sono candidato per una ragione d’amore e per la stessa ragione i cittadini di Bacoli ci premieranno; siamo consapevoli di raccogliere una grande responsabilità che avvertiamo tutta e non tradiremo la loro fiducia.