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BACOLI/ Veleno su Picone «Taglia fondi per bambini, scuole e poveri»

BACOLI/ Veleno su Picone «Taglia fondi per bambini, scuole e poveri»
  • Pubblicato28 Novembre 2017

BACOLI – Durissimo attacco da parte dell’opposizione all’amministrazione Picone. In un comunicato stampa i tre consiglieri di Freebacoli Josi Gerardo Della Ragione, Alessandra Sagliocchi e Giuseppe Rosiello, hanno accusato l’amministrazione di “tagliare fondi (non spesi in 5 mesi) per bambini, scuole, poveri e disabili” e (senza numero legale) provare ad approvare un debito da 66mila euro a beneficio di un consigliere di maggioranza”

Josi Della Ragione

IL COMUNICATO – Un bilancio comunale, il documento più importante di una qualsiasi amministrazione comunale, contiene diverse voci, diversi tecnicismi e tanti numeri che però hanno un certo valore e, soprattutto, rappresentano il frutto di determinate scelte politiche. Ebbene l’amministrazione Picone si legge nella nota stampa a firma dei 3 consiglieri ha approvato un nuovo riequilibrio di bilancio tagliando diverse spese ritenute superflue dando la seguente motivazione: “Tanto, al 30 novembre, non sono state mai spese”. Ma la domanda posta in Consiglio Comunale, lasciata senza risposta, è la seguente: “Perchè l’amministrazione Picone, in carica dal mese di Luglio, non ha provveduto a spendere queste cifre messe a bilancio dal commissario prefettizio?” Perchè non sono stati utilizzati 60mila euro alla mensa scolastica mentre oggi, per farla partire in ritardo, si chiede un ulteriore compartecipazione agli utenti per la copertura del costo del servizio? Perchè non è stato speso parte degli 8mila per la manutenzione ordinaria delle scuole medie ed elementari nonostante diverse richieste di interventi minimi sollecitate dai vari consigli d’istituto?

Giovanni Picone

GLI INTERROGATIVI – Perchè non sono stati spesi 3mila euro messe a bilancio per il controllo della musica notturna quando tante famiglie lamentavano di non riuscire a dormire la notte? -chiedono Sagliocchi, Della Ragione e Rosiello- Perchè sono stati detratti dal bilancio 5mila euro per famiglie in difficoltà economiche, servizi ai disabili, assistenza per anziani e minori quando si sarebbero potuti spendere anche prima oppure, in vista delle festività natalizie, avrebbero fatto molto comodo a tanti cittadini meno abbienti? E perché non sono stati spesi migliaia di euro, oggi tagliati (ma che c’erano), per il controllo dell’elettromagnetismo, le condotte di acqua potabile, le fogne, e finanche l’illuminazione pubblica? Mentre, senza dare motivazioni, si sono registrati negli ultimi mesi ben 30.000 euro di aumenti per le spese telefoniche? Sono interrogativi rimasti senza alcuna risposta e che denotano la grande contraddizione che ha caratterizzato questi primi 5 mesi dell’amministrazione Picone, che utilizza continuamente il mantra del “non ci sono soldi”, quando in realtà dei soldi (soprattutto per chi ne ha più bisogno) c’erano, non sono stati spesi ed ora vengono tagliati in maniera scriteriata nascondendosi dietro la frase “ce lo chiede la Corte dei Conti”.

RESPONSABILITA’ – Non è così, tali tagli sono scelte politiche prese da un’amministrazione che, contemporaneamente, con i soldi dei contribuenti di Bacoli, mette a bilancio un aumento dei costi di telefonia (fissa e mobile) e che in Consiglio Comunale, con una maggioranza monca (con i presenti che quasi non potevano neanche assentarsi per andare al bagno) e senza avere il numero legale, ha provato fino all’ultimo a convincersi di poter approvare (ripetiamo, pur senza avere i numeri) un debito fuori bilancio a beneficio di un consigliere comunale di maggioranza del valore di 66mila euro. Sì, è tutto vero: i tagli indiscriminati riguardano solo lo stato sociale ed i più deboli. Le sentenze giuridiche vanno rispettate, per carità, ma ieri, in Consiglio Comunale, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Picone ha manifestato chiaramente quali siano (e quali non siano) le loro priorità. E le opposizioni dovrebbero avallare, così come viene più volte chiesto, a tutto ciò? No, grazie. Voi continuate a fare le vostre scelte. Freebacoli, a difesa della città, continuerà a fare proposte: come abbiamo fatto per la redazione del ricorso contro il fallimento di Bacoli, quasi del tutto scritto dal nostro ex assessore al Bilancio Alessandro Parisi. A cui prima si chiede un aiuto, e poi lo si accusa, sparando accuse inaccettabili (e che smentiremo nel dettaglio), di non aver fatto nulla contro i grandi evasori di Bacoli. Un’eresia. Freebacoli continuerà a controllare quanto fatto (e non fatto) da chi ha l’onore, prima ancora che l’onere, di governare la nostra bella città. E ognuno si assuma la propria responsabilità.