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BACOLI/ Paura a Torregaveta, oggetto lanciato contro bus dell’EAV manda in frantumi finestrino

BACOLI/ Paura a Torregaveta, oggetto lanciato contro bus dell’EAV manda in frantumi finestrino
  • Pubblicato21 Febbraio 2024

BACOLI – Nuovo raid contro i bus dell’Eav. Ieri sera nei pressi dell’ufficio postale di Torregaveta un oggetto è stato lanciato contro il finestrino, lato autista, di un bus. Il mezzo era in servizio di linea sulla tratta Torregaveta-Fusaro. Erano le 21.50 circa quando il conducente, udito il forte rumore, è sceso dal bus ed ha effettuato l’inquietante scoperta. Un vetro era stato perforato. Fortunatamente non si sono registrati feriti, ma le conseguenze sarebbero potute essere più gravi. Sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Bacoli che hanno effettuato i rilievi del caso: a differenza di quanto denunciato dal conducente del mezzo, che aveva parlato erroneamente di un colpo di pistola, nessun bossolo né ogiva sono stati rinvenuti e dai rilievi è emerso che si sarebbe trattato forse di una biglia lanciata contro il bus in corsa.

L’APPELLO AL PREFETTO – Episodi di questo tipo -in passato- sono già accaduti a Napoli. A gennaio scorso sono stati 20 i bus dell’Anm ad essere stati danneggiati con colpi esplosi da una pistola ad aria compressa. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine per verificare i danni al mezzo e per raccogliere informazioni utili alla ricostruzione dell’ennesimo attentato alla sicurezza dei trasporti in Campania. «Serve maggiore controllo del territorio e più sicurezza – afferma Adolfo Vallini dell’esecutivo provinciale USB – Aziende, utenti e lavoratori non possono essere ostaggio della follia criminale di balordi senza scrupoli. Bisogna fermare in ogni modo questa forma di violenza metropolitana prima che sia troppo tardi. Il trasporto pubblico locale, le stazioni ed i capolinea devono ritornare ad essere luoghi sicuri. Rivolgiamo un appello al prefetto di Napoli affinché convochi quanto prima un comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico, con la partecipate delle aziende del TPL e le organizzazioni sindacali dei trasporti».