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BACOLI/ Minacce di morte al sindaco, oltre mille persone in corteo – LE FOTO

BACOLI/ Minacce di morte al sindaco, oltre mille persone in corteo – LE FOTO
  • Pubblicato8 Agosto 2019

BACOLI – Oltre mille le persone che ieri sera hanno sfilato tra le strade di Bacoli per manifestare la propria vicinanza al sindaco Josi Gerardo Della Ragione. Il leader di Freebacoli è stato minacciato di morte con tre telefonate anonime. L’intimidazione è arrivata a poche ore dalla cerimonia di insediamento. «Se non fai il bravo, fai la fine di don Peppe Diana», le parole proferite al primo cittadino. Ma la sua comunità non è rimasta a guardare e ha deciso di mobilitarsi, lanciando un segnale molto importante soprattutto ai cittadini del domani. Giovani, anziani ma anche bambini hanno infatti preso parte al corteo “Bacoli non ha paura” per esprimere solidarietà e sostegno all’amministrazione comunale. Tra le loro mani manifesti e striscioni. “Non lasciamo spegnere la speranza“, “Io non ci sto“, “L’illegalità è la tomba della libertà“: alcune delle frasi scritte sui cartelloni.

LA MARCIA – «Una partecipazione incredibile: cittadini ed istituzioni insieme, sia di Bacoli che di altre realtà. Non pensavamo che in pochi giorni ci potesse essere una mobilitazione tale. Ciò significa che il segnale che abbiamo lanciato in questi anni di battaglie è stato recepito. Come istituzione non mi piego davanti alle minacce – ha affermato il sindaco Della Ragione – . Avere questa grande solidarietà ci dà ulteriore forza per andare avanti. Noi ci mettiamo la passione, lo Stato ci dia la forza vera». A prender parte all’iniziativa pure Renato Natale, sindaco di Casal di Principe; Enzo Figliolia; sindaco di Pozzuoli; Alessandra Clemente, assessore del Comune di Napoli; Giuseppe Martusciello, vicesindaco del Comune di Quarto e tanti altri rappresentanti istituzionali. In prima linea, inoltre, i giovani di Libera, associazione fondata da don Luigi Ciotti con l’intento di sollecitare la società civile nella lotta alla criminalità organizzata e di favorire la creazione di una comunità alternativa alle mafie.

(Foto di Francesco Costagliola)