BACOLI/ La giravolta del consigliere Luigi Illiano: si butta tra le braccia di Josi e “tradisce” i suoi elettori

BACOLI – Candidato con il centrodestra, Luigi Illiano, eletto nella lista civica “Prima Bacoli” (alter ego della Lega di Salvini) è ormai, nei fatti, un consigliere comunale del sindaco Josi Della Ragione. Il presidente della Sibilla, anche attraverso gli ottimi risultati conseguiti il calcio, è riuscito a farsi strada e oggi politicamente è accreditato ad entrare a far parte della scuderia Josiana. Ovviamente, inutile sottolinearlo, a discapito di quanti hanno creduto nel suo progetto politico votando lui e la coalizione a sostegno di Ermanno Schiano. Una giravolta confermata nell’ultimo consiglio comunale quando, allineatosi alla maggioranza, ha votato il bilancio consuntivo.
L’ACCORDO – «Qual è il compromesso politico? Cosa c’è sotto? Perché questo consociativismo? – si chiede il suo collega Gianluca Schiano – Devo essere sincero. Come sempre. Non mi piace criticare i colleghi, specie se sono colleghi che sono state eletti dalla mia parte politica, vale a dire, in questo caso, colleghi di minoranza con cui si è condiviso un percorso politico assieme, seppur breve, come quello cominciato appena un anno fa con la campagna elettorale delle amministrative. – fa sapere Schiano che appena un anno fa ha fatto parte della stessa coalizione di Illiano -In precedenza, il collega, eletto in una lista civica della nostra coalizione di centro-destra, si era già reso protagonista della votazione, a favore, di alcuni debiti fuori bilancio approvati dalla maggioranza josiana nel Consiglio comunale tenutosi il giorno 8 aprile scorso. Quello, in verità, è stato il primo, vero “campanello di allarme”. Martedì scorso, inopinatamente, sul finire del Consiglio comunale, è arrivata la conferma dei tanti sospetti maturatisi negli ultimi tempi a seguito del comportamento politico assunto dal collega Consigliere. Ma, soprattutto, è arrivato, con autentico colpo di scena, una vera e propria svolta politica»
IL TRADIMENTO – Il collega Consigliere, Luigi Illiano, – prosegue – eletto nella lista civica “Prima Bacoli” (“alter ego” della Lega di Salvini), costruita a sostegno del candidato Sindaco Ermanno Schiano, ha votato favorevolmente il rendiconto della gestione amministrativa comunale del 2024, tradendo, così, il mandato elettorale, i propri elettori, quelli della coalizione di centro-destra (di cui la lista “Prima Bacoli”, come detto, faceva parte) e, infine, i tanti candidati della lista che, in verità, già delusi da mesi per varie ragioni, non si sentivano più rappresentati dal predetto Consigliere comunale. È utile precisare che, in politica, se un Consigliere comunale di minoranza vota un atto marcatamente politico, qual è un qualsiasi provvedimento contabile, soprattutto se di bilancio, significa, inequivocabilmente, che, come si dice in questi casi, “ha fatto il salto della quaglia” cioè, trasformisticamente, è passato con la maggioranza e l’Amministrazione comunale in carica. Chi è che non sa, infatti, che la votazione favorevole di un atto di contabilità, qualunque esso sia, specie se di bilancio (in questo caso era il consuntivo), implica il marcare “l’appartenza politica”? Significa, in effetti, affermare o confermare, quindi, di stare con chi governa il Paese! E per chi è stato eletto all’opposizione si traduce, di fatto, in un passaggio politico nella maggioranza a sostegno del Sindaco di turno: in questo caso, il Sindaco si chiama Josi Gerardo Della Ragione».
IL SOSPETTO – «Questo “amore politico” è sbocciato, opportunisticamente, solo dopo le elezioni? – si chiede Schiano che agita sospetti in merito alla gestione dello stadio Tony Chiovato – C’entra qualcosa la squadra di calcio della Sibilla (di cui è Presidente il predetto Consigliere) ed il suo permanere al campo di calcio del Castello che fu messo seriamente in discussione all’indomani delle elezioni amministrative del 2024 e, comunque, almeno fino a poco prima dell’inizio del campionato, come noi Consiglieri di minoranza e cittadini comuni sappiamo? Oppure c’è in ballo qualcos’altro? Luigi Illiano facesse chiarezza, pubblicamente, se non sulle recondite ragioni politiche retrostanti al suo gesto, quantomeno sul suo attuale posizionamento politico, dichiarandosi apertamente, e sia poi consequenziale quando, venendo fisicamente in Consiglio, sceglierà dove sedersi, ovverosia tra i banchi della maggioranza! Come disse il mio amico Antonio Carannante: “l’avviso di sfratto è partito!»