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BACOLI/ Bradisismo, a Torregaveta nasce una nuova via di fuga in caso di evacuazione

BACOLI/ Bradisismo, a Torregaveta nasce una nuova via di fuga in caso di evacuazione
  • Pubblicato8 Maggio 2024

BACOLI – Presentato ieri il progetto della nuova viabilità di evacuazione e arretramento della stazione Eav di Torregaveta. Dopo l’apertura del tunnel che collega lo svincolo della tangenziale di via Campana con il porto di Pozzuoli, l’intervento porterà infatti alla nascita di una nuova via di fuga in caso di evacuazione. In particolare, nella piccola frazione che sorge tra i comuni di Monte di Procida e Bacoli, è prevista la realizzazione di una nuova arteria a doppia corsia di marcia e di un’area d’interscambio per i mezzi di trasporto. Gli interventi interesseranno anche l’intero borgo marinaro di Torregaveta, i marciapiedi, la piazza e i parcheggi esistenti. Secondo quanto annunciato ieri dal governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, i lavori sono in procinto di partire e si stima che dureranno circa un anno e mezzo «Lavoriamo per efficientare il sistema di trasporto pubblico e la stazione di Torregaveta da tempo attendeva una soluzione. Qui la regione investe 30 milioni – ha detto De Luca – per un lavoro di demolizione e arretramento della stazione che servirà a liberare la strada principale che, soprattutto in estate, si blocca completamente».

IL SISMA BONUS – De Luca, durante la presentazione del progetto “Nuova viabilità di evacuazione – arretramento stazione di Torregaveta” organizzata presso la sala Ostrichina del complesso Borbonico del Fusaro, ha toccato tra i vari temi anche quello del sisma bonus per i Campi Flegrei lanciando dure accuse al Governo-Meloni «I sindaci lo devono chiedere al Governo, che attualmente sta rapinando tutto quello che può rapinare del Sud, io non ho nessuna fiducia. – ha aggiunto De Luca – Questi hanno derubato il sud anche del fondo di perequazione infrastrutturale, si sono rubati 3miliardi e mezzo di euro. La Regione Campania l’11 ottobre scorso aveva presentato il piano di sviluppo e coesione che prevedeva investimenti per 70 milioni di euro per completare la viabilità nei Campi Flegrei ma come sapete quel programma è bloccato da sette mesi. Siamo davanti a un atteggiamento di delinquenza politica oppure siam finiti in una palude burocratica vergognosa, cosa che non è mai accaduta nemmeno con il governo Berlusconi». Presenti, tra gli altri, anche il presidente del cda di EAV Umberto De Gregorio, il rup del progetto Fiorentino Borrello, il presidente della IV commissione consiliare Luca Cascone e i sindaci dei comuni di Quarto e Pozzuoli Antonio Sabino e Gigi Manzoni.